Una donna, un uomo e una bambina di otto anni sono stati estratti vivi dalle macerie più di 50 ore dopo il forte sisma che ha messo in ginocchio Taiwan causando la morte di almeno 37 persone. La donna, Tsao Wei-ling, è sopravvissuta proteggendosi con il corpo del marito e ha richiamato i soccorritori gridando "sono qui". E' cosciente ma le sue condizioni sono gravi. L'uomo, Lee Tsung-tien, rischia l'amputazione di un arto.
Le squadre di soccorso hanno anche registrato segni di vita da una donna di 28 anni, una lavoratrice migrante, cosciente ma ancora intrappolata al quinto piano del palazzo.
Il numero delle persone tratte in salvo dei soccorritori ha superato quota 170.