BOTTA E RISPOSTA

Milano, Grillo: primarie Pd taroccate Renzi: ci attacca chi le fa con 50 clic

"Il candidato sindaco dem viene scelto dai cinesi", si legge sul blog del Movimento. Immediata la replica del premier che contrattacca

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Botta e risposta tra Beppe Grillo e Matteo Renzi sulle primarie del centrosinistra a Milano. "Sono taroccate. Il candidato sindaco Pd a Milano non sarà scelto dai milanesi o dai militanti Pd (esistono ancora?) ma da cinesi che sanno a malapena parlare l'italiano", attacca il leader M5s. Immediata la replica del premier: "Hanno sempre da ridire sulle nostre primarie con migliaia di persone e loro mandano cinquanta persone a fare clic".

A supporto della sua tesi sulle primarie Pd di Milano, Grillo cita le parole del "presidente di seggio della sezione Lama a Milano che ha detto: 'Una partecipazione cinese inaspettata alle primarie del centrosinistra di Milano e una serie di operazioni sospette. Non capiscono e non sanno leggere l'italiano e aprono la scheda per sapere dov'è il nome. Il sospetto che non ci fosse questa consapevolezza di cittadini che sanno cosa stanno facendo io l'ho maturato'".

Renzi però non ci sta. "Siamo gli unici ad avere il coraggio di chiamare la gente a votare, altri si mettono a fondo campo", dice il presidente del Consiglio alla scuola di formazione del Pd. "Sono come quel mio amico - aggiunge - che si metteva in tribuna e diceva 'facile fare tre gol a partita', però non giocava nemmeno".

E interviene anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: "Povero Grillo. Dopo il voltafaccia sulle unioni civili che ha scatenato l'ira della sua base prova a cambiar discorso pontificando sulle primarie del centrosinistra a Milano partecipate in queste ore da migliaia di persone. Altra cosa da chi come lui pretende di comandare in diretta blog".