"La nostra società va aiutata a guarire da tutti gli attentati alla vita, osando un cambiamento interiore". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus, nel giorno della celebrazione della Giornata per la Vita. "Mi unisco ai vescovi italiani per auspicare da parte dei vari soggetti istituzionali, educativi e sociali un rinnovato impegno in favore della vita umana dal concepimento al suo naturale tramonto", ha sottolineato.
"Aiutare nuovi schiavi a rompere loro catene" - Papa Francesco ha poi ricordato che lunedì si celebra la Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta delle persone. "Abbiamo tutti l'opportunità di aiutare i nuovi schiavi di oggi a rompere le pesanti catene dello sfruttamento per riappropriarsi della loro libertà e dignità. Penso in particolare a tante donne e uomini, e a tanti bambini! Occorre fare ogni sforzo per debellare questo crimine e questa intollerabile vergogna", ha affermato.
"Siria, non risparmiare sforzi per negoziato" - Il Pontefice ha quindi fatto appello per la amata Siria alla Comunità internazionale" affinché "non risparmi alcuno sforzo per portare con urgenza al tavolo del negoziato le parti in causa". "Solo una soluzione politica del conflitto - ha sottolineato - sarà capace di garantire un futuro di riconciliazione e di pace a quel caro e martoriato Paese, per il quale vi invito a pregare molto, e anche adesso tutti insieme preghiamo la Madonna per l'amata Siria".
"Taiwan, sono vicino alle famiglie delle vittime" - "Rattristato" dalla notizia del terremoto che ha colpito Taiwan, Bergoglio ha inviato condoglianze "alle famiglie delle persone ferite e decedute come anche ai soccorritori e alle autorità". Il Papa "raccomanda le anime dei defunti alla tenera misericordia di Dio e invoca benedizione divina e consolazione su chi è nel lutto".