E' morto per un colpo ricevuto al collo Giulio Regeni, il ricercatore friulano il cui corpo è stato trovato in Egitto giovedì scorso. E' quanto emerso dall'autopsia. L'equipe di medici legali ha riscontrato segni di un violento pestaggio e numerose abrasioni e lesioni, tuttora oggetto di analisi così come il colpo al capo che ha provocato il decesso. Non sarebbero invece emersi segni di abusi o di violenze sessuali subiti dal giovane.
Data della morte solo dopo altri esami - Nel corso dell'esame autoptico non è stato possibile stabilire con certezza la data della morte di Regeni. Sono stati valutati i primi fenomeni cadaverici trasformativi e si attende ora l'esito di studi di laboratorio, che potranno durare anche più giorni, per fornire al pm, con significativo margine di approssimazione, la data della morte, elemento ritenuto di particolare rilievo per la ricostruzione della vicenda.
Fatale rottura di una vertebra - Fatale è stata la frattura di una vertebra cervicale causata da un violento colpo al collo. La frattura della colonna cervicale, determinata quasi certamente da una torsione innaturale del collo del giovane da parte di una persona che gli stava di fronte, ha avuto come conseguenze la rottura del midollo spinale e una conseguente crisi respiratoria, alle quali è seguita, infine, la morte.
Non ci sono segni di bruciature - Il decesso è arrivato per arresto cardio-circolatorio ma il corpo del ragazzo, abbandonato in strada, presenta ovunque lesioni su cui saranno necessari altri accertamenti. Se ci sono ferite sulle parti esposte del viso di sicuro non sono state trovate bruciature. Il cadavere, riconosciuto dai genitori nel pomeriggio al Policlinico prima che cominciasse l'accertamento autoptico, è stato sottoposto a tac, a radiografia e a un esame tossicologico anche per definire con precisione la data della morte. L'esito di questi esami si conoscerà fra qualche giorno.
Media: "Morto 10 ore prima del ritrovamento" - Secondo il quotidiano indipendente egiziano "Al-Masry Al-Youm" invece si avrebbero già informazioni più precise sulla data della morte dello studente friulano. "Il rapporto del medico legale - si legge infatti sul sito del giornale - ha affermato che lo studente" Giulio Regeni "è stato ucciso 10 ore prima di essere ritrovato". Viene "escluso che sia stato oggetto di un incidente stradale", aggiunge il quotidiano, confermando attraverso le stesse fonti che "lo studente è stato torturato".