Polizia uccide malata di Asperger: resa celebre da video in cui cane la consola
Danielle Jacobs voleva suicidarsi e gli agenti sono stati aggrediti quando hanno tentato di aiutarla
E' finita nel peggiore dei modi la vita di Danielle Jacobs, la ragazza dell'Arizona affetta dalla sindrome di Asperger, una malattia imparentata con l'autismo. La polizia nel tentativo di fermare il suo suicidio le ha sparato. Quando gli agenti sono entrati in casa l'hanno trovata armata di coltello e aveva l'intenzione di togliersi la vita. Poi ha aggredito i poliziotti che hanno aperto il fuoco.
A rendere celebre la donna era stato un video postato sui social. Durante una delle sue crisi Danielle Jacobs, in lacrime, si colpiva al volto con schiaffi e pugni. E per fermarla e consolarla arrivava il suo cane, un animale addestrato proprio per aiutare i malati di questa sindrome.
Giovedì, ma solo ora è stata resa pubblica la notizia, Danielle Jacobs è morta. La polizia è stata allertata dai vicini e quando sono entrati nel suo appartamento hanno trovato Danielle armata di coltello che minacciava di uccidersi. "Abbiamo provato ad avvicinarci - ha detto uno degli agenti - ma lei si è scagliata contro di noi e per questo abbiamo aperto il fuoco, siamo stati costretti". Sono stati gli stessi poliziotti a chiamare i soccorsi e a portarla in ospedale. Ma per Danielle non c'era più nulla da fare. Aveva 24 anni.
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