Domenica 7 febbraio saranno 150, tra le sedi dei partiti di centrosinistra, i circoli Arci, nuovi spazi come la libreria-coworking Open di viale Monte Nero, un'agenzia di viaggi, negozi e latterie storiche. L'obiettivo dichiarato è quello di coinvolgere almeno 67mila elettori, pareggiando il risultato da record raggiunto sei anni fa, quando le primarie hanno incoronato Giuliano Pisapia come candidato sindaco. Proprio per questo si voterà anche sabato 6 febbraio in 9 seggi, uno per ogni Zona della città. Per la prima volta chi si è prenotato vi internet si potrà utilizzare il meccanismo 'salta la coda' ai seggi.
Chi potrà votare alle primarie del centrosinistra di Milano del 6 e 7 febbraio per scegliere il candidato che parteciperà alle amministrative di primavera? Dove saranno allestite le urne? Come si potrà esprimere la propria preferenza? Ecco le risposte a queste domande
CHI PUÒ VOTARE - Tutti i milanesi residenti - non basta il domicilio - che abbiano compiuto 16 anni, inclusi i cittadini dell'Unione Europea e di altri Paesi in possesso di carta di identità e permesso di soggiorno. Unica eccezione per gli eletti in partiti che hanno fatto opposizione al centrosinistra, che non saranno ammessi.
QUANDO SI VOTA - I seggi saranno aperti sabato 6 febbraio dalle 8 alle 18 e domenica 7 febbraio dalle 8 alle 20. Domenica si potrà votare in 150 diverse postazioni, distribuite in tutta la città. Per trovare quella più vicina a casa, basta inserire il proprio indirizzo sul sito internet dedicato alle primarie. Sabato invece sarà aperto un solo seggio per Zona.
DOVE SI VOTA - Il seggio è collegato al proprio indirizzo di residenza. Per capire dove si deve andare, si può inserire l'indirizzo della propria abitazione in uno spazio dedicato sul sito primariemilano.it. Si può anche telefonare a due numeri del comitato organizzatore: 02 84.23.29.50 o 346 07.15.475.
COME SI VOTA - Per votare è necessario portare con sé un documento d'identità valido - carta di identità, patente o passaporto - che riporti l'indirizzo di residenza . Questa volta, invece, si potrà lasciare a casa la scheda elettorale. Per evitare che qualcuno esprima più preferenze, verranno effettuati controlli sugli elenchi dei residenti nel Comune di Milano, aggiornati al 31 gennaio. Chi decide di votare alle primarie, dovrà sottoscrivere la Carta dei valori del centrosinistra, che può già leggere sul sito delle primarie. Il contributo minimo è di 2 euro e l'incasso viene utilizzato per coprire i costi organizzativi. Non resta che scrivere il nome del candidato o della candidata preferita. Lo spoglio e la proclamazione del vincitore, assicurano gli organizzatori, avverranno entro la mezzanotte di domenica.