Sulla nuova MINI Clubman arriva la trazione integrale All4. La seconda generazione della wagon (da quando MINI è nellʼorbita del gruppo BMW) è unʼauto familiare a tutti gli effetti, lunga 4,22 metri ‒ 27 cm più della prima serie ‒ e perciò deve avere doti di versatilità che ne allarghino gli orizzonti di utilizzo. Le quattro ruote motrici servono allo scopo, e MINI le proporrà su due motorizzazioni della nuova Clubman.
Il sistema di trazione integrale All4 è di nuova concezione, sviluppato ad hoc per questo modello. È di tipo elettroidraulico e interagisce col controllo elettronico di stabilità DSC, per ripartire con precisione la coppia motrice tra le ruote anteriori e posteriori in base alle condizioni di guida. Lʼassetto però è quello tipico delle MINI: basso, handling ed elevata sensibilità (il go-kart feeling lo chiama MINI), merito dellʼasse anteriore McPherson e del retrotreno multilink. Di serie il Servotronic, che varia lʼassistenza del servosterzo elettromeccanico in base alla velocità. Optional di pregio il controllo dinamico degli ammortizzatori (DTC), il blocco elettronico del differenziale e cerchi in lega da 17 pollici di serie, ma a richiesta anche da 19 pollici.
Due le motorizzazioni della MINI Clubman All4: a benzina la Cooper S Clubman All4 con motore 4 cilindri 2.0 biturbo benzina da 192 CV e a gasolio la Cooper SD Clubman All4 con motore 4 cilindri turbodiesel 2.0 da 190 CV. Il cambio manuale a 6 marce è di serie sulla versione a benzina, quello automatico Steptronic a 8 rapporti è optional su questo ma di serie sulla motorizzazione diesel. Originali (e divertenti!) sono i bilancieri sul volante del cambio Steptronic, mentre un tocco sportivo lʼaggiunge la funzione Launch Control per incrementare la risposta in accelerazione da fermi.
Tutte presenti, per il resto, le doti della seconda generazione di MINI Clubman lanciata meno di un anno fa, dalle prese dʼaria Air Curtain anteriori agli Air Breather posti dietro i passaruota, per ottimizzare la resa aerodinamica della vettura. La carrozzeria ‒ rivoluzionata rispetto al primo modello ‒ comprende 4 portiere laterali e le caratteristiche Split Doors posteriori, che aprono su un bagagliaio da 360 litri. Prezzi non ancora noti, ma partiranno attorno ai 35 mila euro.