IN CONSIGLIO REGIONALE

Spese pazze in Liguria, 23 a giudizio Toti: "Spero sia ancora Stato di diritto"

Tra le persone coinvolte anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini. Il governatore: "Non penso che sia cambiata la Costituzione"

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Il gup di Genova ha rinviato a giudizio 23 tra ex e attuali consiglieri regionali indagati nell'inchiesta sulle spese pazze sostenute con i soldi dei gruppi regionali dal 2010 al 2012. Tra le persone rinviate a giudizio anche Edoardo Rixi, vice di Matteo Salvini, e assessore regionale allo Sviluppo Economico. Immediata la reazione del governatore ligure, Giovanni Toti: "Rixi e Bruzzone dimostreranno l'uso corretto di quel denaro".

Toti: "Non penso sia cambiata la Costituzione" - Sulla vicenda si è espresso il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti. "Spero che in Liguria nonostante dieci anni di governo di sinistra ci sia ancora lo stato di diritto, tre gradi di giudizio e la presunzione di innocenza. Non penso che sia cambiata la Costituzione", ha dichiarato. E ha aggiunto: "Sono certo che Rixi e Bruzzone dimostreranno di essere totalmente estranei ad ogni uso men che proprio di quei soldi".

Gli imputati - A giudizio sono stati rinviati tre esponenti del Pd (Michele Boffa, Antonino Miceli e Massimo Donzella, ex Udc), tre di Forza Italia (Marco Melgrati, Luigi Morgillo e Matteo Rosso, ora in Fratelli d'Italia), tre di Ncd (Gino Garibaldi, Franco Rocca e Alessio Saso), due della Lega (Francesco Bruzzone ed Edoardo Rixi) due dell'Udc (Rosario Monteleone e Marco Limoncini). A giudizio anche i due consiglieri Ezio Chiesa e Armando Ezio Capurro, che sostenevano la lista del presidente Burlando, passati poi in Liguria Cambia.

Gli altri imputati sono Aldo Siri della Lista per Biasotti, gli ex Sel Matteo Rossi e Alessandro Benzi (passato poi al gruppo misto), l'ex Idv ed ex Sel, poi dimessosi, Stefano Quaini, le ex Forza Italia Raffaella Della Bianca e Roberta Gasco, la ex Idv Marilyn Fusco, e Giacomo Conti della Federazione della sinistra.