l'arte che fa discutere

Migranti, l'artista Ai Weiwei come Aylan: l'installazione-shock fa discutere

Il dissidente cinese si è fatto ritrarre sull'isola di Lesbo nella posa del piccolo siriano di tre anni annegato durante la traversata dell'Egeo. L'immagine, scattata per il magazine "India Today", divide

© twitter|

L'artista cinese Ai Weiwei come il piccolo siriano Aylan Kurdi. L'attivista dissidente, protagonista di un'installazione-shock per il magazine India Today, divide. Il suo corpo spiaggiato sulle rive di Lesbo è stato immortalato dal fotografo Rohit Chawla nella stessa posa del piccolo profugo di tre anni annegato sulla costa turca di Bodrum, durante la traversata della speranza nell'Egeo. Un'idea che va ad aggiungersi agli omaggi che il mondo ha tributato allo sfortunato bimbo con flashmob e vignette.

Lo scopo dichiarato da Ai Weiwei è non far dimenticare la tragedia dei bimbi siriani morti in mare. Ma l'immagine, presentata all'India Art Fair in una mostra intitolata "L'Artista", è diventata virale sui social network facendo discutere.

"E' un'idea che ci è venuta spontaneamente, - ha risposto il dissidente alla Cnn ricordando quei momenti con il fotografo. - Poco prima avevamo parlato di quel bambino morto". Ma così Ai è finito sotto il fuoco incrociato delle polemiche, anche via Twitter: alcuni hanno definito "potente" la reinterpretazione della morte di Aylan, altri hanno bollato come "strana" questa sua ultima uscita, commentando: "Ci serviva davvero qualcosa di più dell'immagine originale?".

L'artista si è trasferito a dicembre sull'isola greca di Lesbo, diventata la "nuova Lampedusa" delle migrazioni nel Mediterraneo. Aylan Kurdi annegò con il fratellino Galip nell'Egeo e il suo corpo fu trovato a faccia in giù, come addormentato, sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia.