'Ndrangheta, arrestati due boss latitanti: erano nascosti nel bunker-arsenale
All'interno della struttura la polizia di Reggio Calabria ha trovato un mitra, una decina di fucili e molte pistole
Giuseppe Ferraro e Giuseppe Crea, ricercati di 'ndrangheta latitanti rispettivamente dal 1998 e dal 2006, sono stati arrestati dalla polizia in provincia di Reggio Calabria. I due erano nascosti in un bunker, all'interno del quale gli agenti hanno trovato un vero e proprio arsenale di armi. "Oggi è un'altra bella giornata per tutti e per il Paese, la giustizia ha vinto ancora una volta", ha commentanto il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
'Ndrangheta, arrestati due boss latitanti: erano nascosti nel bunker-arsenale
Il bunker era nascosto dentro un costone in una località chiamata Agro di Maropati. Si tratta di una costruzione in metallo dotata all'interno di tutti i comfort.
I due arrestati sono due importanti boss locali - Giuseppe Ferraro, latitante dal 1998, deve scontare una condanna all'ergastolo per omicidio e associazione mafiosa, mentre Giuseppe Crea, irreperibile dal 2006, è stato condannato per associazione mafiosa. Entrambi sono capicosca.
Nel covo trovati un mitra, dei fucili e molte pistole - Nel covo dei due superlatitanti sono stati trovati un fucile mitragliatore, una decina di fucili di vario tipo e un consistente quantitativo di pistole. Le armi rappresentavano, secondo gli investigatori, uno degli arsenali delle cosche di riferimento dei due latitanti.
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