Igiene

Capelli, ogni quanto dobbiamo lavarli?

Gli errori che facciamo quotidianamente e le dritte per migliorare la bellezza della tua chioma

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Le opinioni di dermatologi e professionisti del settore non sono univoche. Il primo passo per costruire un nuovo rapporto con i tuoi capelli? Osservali. Smaschera le cattive abitudini e recupera gli ingredienti naturali, che aiutano il loro benessere e non fanno male. Ogni persona può avere necessità diverse, che dipendono dal tipo di capello. Ecco le dritte per avere una chioma sana, lucida e forte e le istruzioni per lavarla.

SHAMPOO E… – Quante volte è necessario lavare i capelli? Le abitudini nel corso degli anni sono cambiate e se intorno agli anni Sessanta le donne in media lavavano i capelli una volta alla settimana, oggi accade di lavarli anche tutti i giorni. Smog e inquinamento tendono a sporcarli di più, per questo è facile che chi vive in città arrivi a sera con la fastidiosa sensazione di una chioma unta e senza vita.

LA FREQUENZA – Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi esperimenti per verificare l'importanza del lavaggio. Il risultato? Se lo si interrompe nei primi giorni i capelli appaiono sempre sporchi e può subentrare un fastidio al cuoio capelluto, che genera prurito. Dopo circa quattro settimane il sebo raggiunge un nuovo equilibrio e progressivamente la chioma appare meno untuosa.

ALLORA, QUANTO? – Chiaramente non si tratta di trascorrere un mese senza shampoo, tuttavia ridurre il numero di volte in cui laviamo i capelli può andare a vantaggio della salute e della bellezza della nostra chioma. Lavaggi frequenti e piastre possono inaridire e indebolire il capello, senza contare l'effetto dannoso delle tinte chimiche. L'ammoniaca presente nelle tinture a lungo andare può contribuire alla caduta dei capelli e provocare allergie di una certa rilevanza, rendendo la pelle ipersensibile.

IL PRIMO PASSO – Se desideri ridurre il numero di lavaggi, accetta il fastidio temporaneo di avere i capelli più sporchi per i primi giorni. Usa una spazzola e… segui un vecchio rimedio della nonna! Cento colpi di spazzola, dati con delicatezza e vigore, aiuteranno a eliminare il prurito massaggiando il cuoio capelluto. Con trecce e chignon potrai poi tenere la chioma in ordine con eleganza.

QUESTIONE DI QUANTITÀ – Sai che la dose giusta di shampoo è meno di una noce? Vietato versarlo direttamente sui capelli: meglio utilizzare una ciotola e stemperare con acqua tiepida. Grazie a questo metodo ti accorgerai che è sufficiente una piccolissima quantità di detergente. Massaggia il cuoio capelluto con le dita, poi sciacqua. Il secondo lavaggio non è necessario. Se frequenti piscina o palestra e lavi spesso i capelli, usa uno shampoo per lavaggi frequenti: ti aiuterà a preservare forza e lucentezza.

PICCOLE STRATEGIE – L'aceto bianco sgrassa e rende più lucidi i capelli: versa in mezzo bicchiere d'acqua e procedi con l'ultimo risciacquo. Evita di usare sempre piastra e phon, che tendono a sporcare e indebolire la chioma. Nelle belle giornate asciuga i capelli al sole e ricorda di avvolgere la testa in un asciugamano, frizionando la pelle di modo che il tessuto possa assorbire la maggior parte dell'acqua. Il balsamo? Secondo gli esperti è necessario, tuttavia non mancano le controindicazioni. Se hai i capelli sottili sostituisci il balsamo con una maschera nutriente e l'henné: potrai verificarne tu stessa i benefici. Usare meno prodotti e preferire le strategie naturali protegge la bellezza di una chioma sana.