FOTO24 VIDEO24 2

Banche, il Senato respinge le mozioni di sfiducia di Lega-Fi e M5S

Palazzo Madama ha votato dopo il lungo intervento in cui il premier Renzi ha respinto le accuse di conflitto d'interessi

lapresse

L'aula del Senato ha respinto le due mozioni di sfiducia al governo presentate da Lega e Forza Italia e dal M5S dopo la vicenda banche. Prima del voto è intervenuto il premier, Matteo Renzi, che ha respinto le accuse di conflitto di interessi.

Banche, il Senato respinge le mozioni di sfiducia di Lega-Fi e M5S

1 di 10
2 di 10
3 di 10
4 di 10
5 di 10
6 di 10
7 di 10
8 di 10
9 di 10
10 di 10

Parla Zanda (Pd), M5S insorge: "Di Maio non è leader" - Vivaci proteste dei senatori pentastellati quando il capogruppo del Pd, Luigi Zanda, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia, ha definito Luigi Di Maio "leader del Movimento 5 Stelle". Improvvisamente si è sollevato un boato dai banchi dei senatori M5S, tanto che Zanda ha aggiunto: "Non intendo dire nulla che disturbi l'onorabilità dell'onorevole Di Maio". A questo punto si sono udite con chiarezza i contenuti delle proteste: "Non è il nostro leader", hanno gridato, tra gli altri, i senatori Santangelo e Marton. Zanda ha quindi capito i motivi delle proteste e ha aggiunto: "Mi scuso per aver usato un termine sgradevole. Allora dirò: Di Maio, di 5 stelle...".

Napolitano con il governo, Mineo contro - Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha votato no alle mozioni di sfiducia al governo. Lo stesso hanno fatto Denis Verdini e i senatori di Ala Lucio Barani e Domenico Auricchio. L'ex senatore del Pd Corradino Mineo, invece, ha votato sì.

Espandi