AL SENATO

Unioni civili, primo voto a febbraioLa Lega ritira 90% emendamenti

Voto sulle pregiudiziali e sulle sospensive presentate dalle opposizioni al ddl Cirinnà a partire da martedì

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Il voto sulle pregiudiziali e sulle sospensive presentate dalle opposizioni al ddl Cirinnà sulle Unioni civili slitta a martedì 2 febbraio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Intanto la Lega Nord è pronta a ritirare "il 90%" degli oltre 5mila emendamenti presentati, grazie a "un patto tra gentiluomini" con i capigruppo.

Dibattito in Aula settimana prossima - "Per tutta la prossima settimana ci sarà la discussione generale del ddl sulle Unioni civili. Ma non è stata indicata né una data d'inizio delle votazioni degli emendamenti, né una data finale del voto conclusivo del provvedimento", ha spiegato il presidente dei senatori della Lega Gianmarco Centinaio.

Maroni: "Se passa ddl, Ncd abbandoni maggioranza" - "Io credo che, se passa il ddl Cirinnà con la stepchild adoption, Ncd dovrebbe abbandonare la maggioranza, non aspettare il referendum. Troppo comodo". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "Se c'è una maggioranza che dice il contrario di quello che propongo io - ha osservato - perché devo rimanere in questa maggioranza? Solo per la poltrona? Quindi, prima del referendum, se passa la legge, io mi aspetto che Ncd per coerenza abbandoni una maggioranza che ha calpestato il sistema di valori su cui si fonda la sua azione politica".