Un avviso di garanzia è stato notificato al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il provvedimento riguarda un episodio risalente a quando De Luca era sindaco di Salerno. Il reato ipotizzato è di falso. Nella vicenda risultano coinvolti anche tecnici e componenti della ex giunta. Il presidente della Regione non rinuncia all'ironia e cita l'allenatore del Napoli: "Non ci lasciamo distrarre: seguiamo la linea Sarri".
De Luca ha poi aggiunto: "Piena fiducia nella magistratura. La giunta comunale approvò una variante per far fronte ad un imprevisto geologico e si limitò a prendere atto dei rilievi tecnici che furono evidenziati".
Le accuse - L'avviso di garanzia si riferisce a una variante al progetto per la realizzazione di piazza della Libertà, che rientra nella riqualificazione dell'area della zona di Santa Teresa dove è prevista anche la costruzione di un edificio. Per realizzare la nuova piazza è stato anche abbattuto un edificio che ospitava un albergo. Un progetto imponente, con notevole impegno di risorse finanziarie, che ha suscitato in passato polemiche, soprattutto da parte degli ambientalisti.
Al centro delle polemiche anche le opere che avrebbero riguardato il letto del fiume Fusandola, che scorre proprio in zona. Per il completamento dell'opera - che viene considerato il fiore all'occhiello del programma di riqualificazione urbanistica avviato anni fa dall'allora sindaco di Salerno De Luca - saranno necessari almeno altri 18 mesi.
M5s: "Non fa nemmeno più notizia" - "Ancora un avviso di garanzia per De Luca? E dov'è la novità, ormai non fa più nemmeno notizia che la magistratura scopra il malgoverno di De Luca. Cos'altro serve per mandarlo a casa?". Così Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha commentato il nuovo avviso di garanzia per il presidente della Regione Campania.