Dopo le polemiche per le nomination all'Oscar "troppo bianche", Chris Rock sta riscrivendo il suo monologo per la cerimonia di consegna delle statuette. L'attore, chiamato a presentare la serata in programma il prossimo 28 febbraio a Los Angeles, avrebbe deciso di rivedere le sue battute. A dirlo in un'intervista rilasciata a "ET", è stato il produttore degli Academy Awards, Reginald Hudlin: "Mi aspetto battute sull'hashtag OscarsSoWhite".
"Chris Rock sarà più provocatorio e stimolante. Mi aspetto che l'accademia cinematografica accolga il suo umorismo", ha detto Hudlin, fiducioso che il testo dell'attore "proporrà qualcosa di cui la gente parlerà per settimane".
Se lo augura Hudlin, anche per cancellare la polemica per le nomination "troppo bianche" lanciata da Spike Lee e il boicottaggio della premiazione promosso da Jada Pinkett Smith, che ha raccolto i favori di molti addetti ai lavori di colore e non solo. Proprio nel suo video messaggio in cui lanciava la proposta, l'attrice aveva riservato un pensiero all'amico Chris Rock, presentatore della serata: "Hey Chris, non sarò presente agli Oscar e non li guarderò, ma non mi viene in mente un uomo migliore di te per condurli, amico. Buona fortuna!", aveva detto la moglie di Will Smith.
Intanto, dopo le opinioni di Michael Caine e Charlotte Rampling, il dibattito si arricchisce di un nuovo parere illustre. A commentare la vicenda è intervenuto anche Clint Eastwood, con parole che di certo non spegneranno le polemiche: "Migliaia di persone vorrebbero vincere un Oscar. La maggior parte non ci riesce e piagnucola", ha detto l'attore e regista, vincitore di 5 statuette.