Genova, 27enne con problemi psichici strangola la madre e tenta il suicidio
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo ha prima ferito il cane, poi ucciso la madre e quindi ne ha nascosto il corpo sotto il letto. Infine si è auto inferto una coltellata all'addome
Una donna di 54 anni, Patrizia Alvigini, è stata strangolata dal figlio di 27 anni. Il giovane, che ha confessato il delitto, soffriva di problemi psichici. E' successo a Recco, in provincia di Genova. Dopo aver fatto footing, Luca Gervino è tornato a casa e ha ucciso la madre. Ha nascosto il cadavere, si è accoltellato al ventre e poi ha chiamato il 112.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo ha prima ferito il cane, poi ucciso la madre e quindi ne ha nascosto il corpo sotto il letto. Infine si è auto inferto una coltellata all'addome. Poi ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri dicendo che qualcuno l'aveva ferito.
I militari che sono arrivati sul posto hanno poi accertato che a uccidere la donna era stato lui. Il ragazzo è stato trasferito in stato di fermo al pronto soccorso dell'ospedale San Martino a Genova.
Footing prima dell'omicidio - Prima del folle gesto, il giovane era andato a correre come faceva tutti i giorni. Appassionato di boxe, si allenava tutti i giorni sul lungomare della cittadina del Levante genovese. E proprio venerdì pomeriggio sarebbe stato visto da un'amica che poi, ai carabinieri, ha detto di aver notato che era "particolarmente sconvolto".
Il ragazzo ha confessato - Luca Gervino ha confessato ai carabinieri di aver ucciso la madre. Il ragazzo è in stato di arresto per omicidio. Gervino non ha saputo però dare spiegazioni al suo gesto. "L'ho ammazzata io" avrebbe detto ai militari. Il ragazzo, che con tutta probabilità intendeva uccidersi, è stato medicato per le profonde ferite da coltello all'addome e verrà trasferito nel reparto del pronto soccorso dedicato alle persone in stato di arresto.
SU TGCOM24