"La crisi dei migranti mette l'idea stessa di Ue a rischio". Lo ha affermato il premier francese Manuel Valls alla Bbc. "L'Europa - ha sottolineato - non può accogliere tutti i profughi in fuga dai conflitti in Iraq o Siria altrimenti le nostre società verrebbero completamente destabilizzate". "Il messaggio che dobbiamo inviare - ha proseguito - è che non accoglieremo tutti i rifugiati, perché dire il contrario provoca maggiori spostamenti".
Stato di emergenza - Il premier transalpino ha dichiarato che la Francia potrebbe prorogare lo stato di emergenza, scattato dopo gli attacchi di Parigi del 13 novembre e previsto per almeno tre mesi. Valls ha inoltre sottolineato che la misura potrebbe essere mantenuta finché non terminerà la "guerra totale e globale" contro l'Isis.
Schaeuble: "Senza Schengen Europa è in pericolo" - "Se il sistema di Schengen viene distrutto, l'Europa è drammaticamente in pericolo, politicamente ed economicamente". Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, in un'intervista rilasciata al settimanale Der Spiegel. "Per questo - ha proseguito - noi europei dobbiamo dare al più presto miliardi a Turchia, Libia o Giordania e dobbiamo investire in altri Paesi della regione, ciascuno per quanto può".