Giudice sportivo: due giornate a Sarri, in Coppa Italia. Multa a Mancini
Come previsto, sanzione morbida: due turni a Sarri per pesanti insulti e 20mila euro di ammenda. Per Mancini 5mila euro per atteggiamento intimidatorio
Due giornate di squalifica in Coppa Italia e una multa di 20mila euro. E' la punizione decisa dal giudice sportivo Giampaolo Tosel contro il tecnico del Napoli Maurizio Sarri "per avere pesantemente insultato" l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini. I due hanno avuto un litigio al termine della partita Napoli-Inter. Al mister dei nerazzurri è stata inflitta una multa di 5mila euro.
Dunque insulti, non razzismo. E' prevalsa questa linea, che serve a stemperare le tensioni giunte forse troppo in alto. Il tutto riferito a quanto scritto dal quarto uomo, Di Bello, che ha assistito alla scena nel finale di partita Napoli-Inter. Mancini che chiede lumi sul recupero e protesta. Sarri che si alza e gli dice "Frocio, finocchio". Poi il gol di Ljajic e Mancini che va da Sarri con atteggiamento intimidatorio. Espulsione per entrambi, poi il resto nello spogliatoio: Mancini con Zanetti va da Sarri, le scuse, ma con atteggiamento un po' così, la reazione di Mancio, vecchio cazzone. Infine le parole dei due tecnici alla tivu. Le relazioni del quarto uomo, dell'arbitro e degli ispettori hanno indotto il Giudice Tosel a evitare la linea del razzismo. Scrive Tosel, motivando la sentenza di 2 turni e 20mila euro di ammenda a Sarri: "per avere, al 47 del secondo tempo, rivolto all'allenatore della squadra avversaria epiteti pesantemente insultanti: infrazione rilevata dal quarto uomo e dai collaboratori della Procura federale".
L'AMMENDA A MANCINI Per Mancini, 5mila euro di ammenda per avere, "uscendo dall'atea tecnica, tenuto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'allenatore della squadra avversaria che lo aveva insultato; per avere inoltre al termine della gara negli spogliatoi, rivolto al quarto ufficiale un'espressione irriguardosa"
IL NAPOLI "CHIAMA" MANCINI Ed ecco il comunicato del Napoli: "La decisione del Giudice Sportivo presso la LNP Serie A di Milano acclara formalmente l'assenza di qualsiasi connotazione razzista ed omofoba nelle parole pronunciate dal Mister Sarri nei riguardi dell'allenatore della squadra avversaria durante la gara di Tim Cup di martedì 19 u.s.. Conoscendo lo spessore umano e culturale del proprio Allenatore, il Napoli non ha mai nutrito alcun dubbio in merito e ritiene che il pentimento per le parole proferite, manifestato ripetutamente e pubblicamente da Sarri, attesti ancora una volta le qualità personali e la capacità di autocritica dello stesso. Escluso pertanto perentoriamente che le parole di Maurizio Sarri potessero essere espresse con spirito discriminatorio si auspica che l'allenatore dell'Inter possa accogliere le scuse più volte manifestate e che le vicende puramente sportive dei rispettivi Club tornino a concentrare l'attenzione dei media e del pubblico".
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