Gioie e dolori di una normale famiglia dei nostri tempi, tra genitori alle prese con una figlia adolescente che oscilla tra il depresso e l'aggressivo, litigi quotidiani, ordinarie paranoie della vita in comune. "I suoceri albanesi" racconta la vita quotidiana di Lucio, interpretato da Francesco Pannofino, e Ginevra (Emanuela Rossi), e della 16enne Camilla, tutti in scena fino a domenica 24 al teatro Carcano di Milano.
Si ride e si sorride, e a volte ci si commuove, nelle discussioni coniugali sull'educazione della figlia, tra una madre che giustifica qualsiasi sgarberia e un marito che vorrebbe assolvere al suo dovere di padre rispettato e severo. In questo tranquillo quadretto familiare, a portare un po' di baraonda in più, arrivano i due albanesi Igli e Lushan, che dopo varie traversie di quotidiana vita da immigrati sono riusciti a realizzare una apprezzata piccola impresa: a casa di Lucio e Ginevra arrivano per sistemare una perdita in bagno che rischia di allagare l'appartamento sottostante, dove vive un tenente colonnello evidentemente "diverso".
E come d'incanto trasformano la vita della famiglia. In una divertente vicenda in cui si scontrano valori di oggi e di ieri, confronti generazionali e "politically correct", Pannofino e Rossi si prendono gioco con ironia e simpatia di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante, avanzata. E che si confronta con il diverso, che sia l'immigrato o l'omosessuale, spesso con un'ingenuità che ha del commovente. E che fa morire dalle risate.
Al Teatro Carcano di Milano
Testo di Gianni Clementi
Con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi
Costumi Antonella Balsamo
Regia di Claudio Boccaccini
Orari: giovedì e sabato ore 20,30 - venerdì ore 19,30 - domenica ore 16
Per informazioni tel. 02-55181377