La Procura di Milano è pronta a disporre la riesumazione della salma di Lidia Macchi, la studentessa trovata uccisa con 29 coltellate il 5 gennaio 1987 in un bosco alla periferia di Cittiglio, nel Varesotto. L'obiettivo è quello di ricercare eventuali tracce di Dna da comparare con il campione prelevato martedì a Stefano Binda, l'ex compagno del liceo arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di omicidio.