Ogni persona ha un modo tutto suo di definirsi: lo facciamo in modo immediato, quasi senza pensarci. Eppure è l'idea che ti sei fatto di te ciò che ostacola maggiormente il fluire di esperienze nuove. Impara a costruire in modo diverso la tua identità e avrai la chiave per un positivo cambiamento radicale.
LO STUDIO – Secondo i dati dell'organizzazione statunitense National Eating Disorder Association negli Stati Uniti soffrono di disordini alimentari venti milioni di donne e dieci milioni di uomini. Gli studi hanno evidenziato che già all'età di sei anni emerge una difficoltà nel rapportarsi al corpo in relazione alla propria forma o al peso. Il 50% delle bambine fra i sei e i dodici anni teme di diventare troppo grassa.
EDUCARE CON L'ESEMPIO – Una riflessione è d'obbligo, prima di tutto per aiutare le bambine di oggi, donne di domani, e in secondo luogo perché ogni persona è, in modo consapevole o meno, un modello a cui i più piccoli guardano. È osservando gli altri che possiamo imparare, evolvere, migliorare la nostra autostima, per questo è importante iniziare a chiederci che cosa pensiamo e trasmettiamo di noi stessi agli altri.
COME TI DEFINISCI – 'Io sono...». Che cosa ti viene in mente leggendo questa frase? Prova a completarla con gli aggettivi che ti vengono in mente, poi fermati a osservare ciò che hai scritto. Molto probabilmente rileggendo incontrerai parole come 'estroverso, sfacciato, timido, insicuro, o sicuro di sé»: spesso si tratta di definizioni che altre persone, per esempio compagni di scuola e familiari, ci hanno dato durante l'infanzia e che si sono consolidate nel corso della vita.
GIUDIZI? NO, GRAZIE – Se pensi di essere una persona timida, tenderai a comportarti in questo modo. Il motivo? Ci comportiamo in modo conforme rispetto a ciò che crediamo di noi stessi: succede di frequente, ma è così che una sfortuna d'amore diventa 'Io sono imbranato in amore'. L'idea che nutriamo nei confronti di noi stessi sul lavoro, con gli amici, o con il denaro, può limitare le nostre scelte. Smetti di giudicare il tuo comportamento ancora prima di aver agito, fallo e basta: agisci. La tendenza a giudicare blocca la tua creatività.
LIBERA LE EMOZIONI – Può essere che tu effettivamente non abbia l'arte seduttiva di un dongiovanni, ma proprio la tua autenticità e un filo di imbranataggine possono colpire al cuore chi saprà vedere queste risorse e considerarle speciali. L'esercizio da fare quotidianamente? Guarda con onestà le emozioni profonde che provi. A causa dell'educazione abbiamo imparato a reprimere rabbia, paura, tristezza, ma gli effetti possono essere devastanti. Le emozioni pesanti da affrontare possono svelare molte verità, quando abbiamo abbastanza coraggio per ascoltare il nostro mondo interiore.
COCCOLATI – Nutriti di ciò che senti come appagante. Il buon umore e un pizzico di autostima in più nascono anche da cose molto semplici: un colore nuovo da indossare, il taglio dei capelli giusto per il tuo viso, un vestito capace di farti sentire a tuo agio. Segna su un diario le cose che ti venivano dette durante l'infanzia. Ricordare i giudizi altrui, spesso taglienti, può essere doloroso, ma lentamente questo processo ti porterà verso una nuova autostima. Scrivi i pensieri e gli incoraggiamenti positivi: è il tuo cuore a parlare. Inizia a credere in te.