E' stata aperta a piazza del Verano, a Roma, la camera ardente di Ettore Scola, il regista scomparso a 84 anni martedì. Tra i primi accorsi esponenti della politica e del cinema, come Giuseppe Tornatore, Walter Veltroni, il ministro della Cultura, Dario Franceschini e Fabio Mussi. Per questa giornata la famiglia di Scola ha chiesto riserbo mentre giovedì sarà aperta al pubblico la cerimonia allestita dalle 8.30 alla Casa del Cinema di Roma.
In mattinata è arrivato anche il messaggio di cordoglio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Con Ettore Scola scompare un protagonista del cinema italiano. La cultura e lo spettacolo mondiali perdono un grande maestro che ha raccontato, con acume e sensibilità straordinari, vicende, personaggi e periodi della nostra storia contemporanea" ha dichiarato.
Scola chiese "un addio nel segno della festa" - ''Mi dovete festeggiare alla Casa del Cinema come fosse una festa''. Questa la volontà del regista. E così sarà. Giovedì e venerdì ci sarà infatti, proprio alla Casa del Cinema, la camera ardente del maestro. Giovedì, dalle 8.30 per tutta la giornata, verrà esposta la salma, mentre venerdì la camera ardente si terrà sempre dalle 8.30 fino alle 15 dove inizieranno una serie di interventi di amici e colleghi di Scola (scelti dai familiari del regista-sceneggiatore) coordinati da Felice Laudadio.