Secondo l'Inps nei primi mesi del 2015 sono state assunte 1.158.726 persone con gli sgravi contributivi previsti dalla legge di Stabilità: tra queste, 889mila sono posti nuovi e 269mila trasformazioni da tempo determinato a indeterminato. L'esonero è triennale e ha un limite annuo di 8.060 euro ed è stato utilizzato per il 57,1% degli assunti stabili. Nello stesso periodo, ci sono state in totoo 2,1 milioni di assunzioni a tempo indeterminato.
In questo numero sono comprese le trasformazioni di rapporti a termine e apprendisti e il dato risulta in rialzo di 510.292 posti sul 2014.
Assunzioni-cessazioni, saldo a +356mila - Migliora anche il saldo tra assunzioni e cessazioni, in rialzo per un numero pari a 356mila. Su base annua, considerando quindi gli ultimi dodici mesi, si evidenzia una crescita complessiva delle posizioni di lavoro dipendente pari a 300mila unità, effetto di una crescita rilevante delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato (oltre 450mila in più) e di una contrazione di quelle regolate con contratti a termine e apprendistato.
Tali trend spiegano anche il cambiamento nell'incidenza dei rapporti stabili sul totale dei contratti di lavoro attivati o variati, passata dal 31,9% dei primi undici mesi del 2014 al 38,6% dello stesso periodo del 2015. Nella fascia di età fino a 29 anni, l'incidenza dei rapporti di lavoro "stabili" sul totale dei rapporti di lavoro è cresciuta dal 24,5% del 2014 al 31,3% del 2015.
Buste paga più ricche - Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile, si registra per le assunzioni a tempo indeterminato una crescita delle retribuzioni intermedie (tra 1.250 euro e 2.250) con una diminuzione della quota sia di quelle inferiori sia di quelle superiori. Per i contratti a termine si evidenzia un leggero slittamento verso retribuzioni maggiori, con una riduzione della quota di quelle sotto i 1.500 euro.
Renzi: assurde le polemiche sul Jobs Act - Dopo questi dati, Matteo Renzi scrive su Twitter: "Oltre mezzo milione di posti di lavoro a tempo indeterminato in più nel 2015. Inps dimostra assurdità polemiche su Jobsact. #avantitutta".