Scattano i primi provvedimenti da parte del Comune di Sanremo nei confronti di alcuni dipendenti che, come dimostravano le indagini della guardia di finanza, timbravano il cartellino ma poi si facevano gli affari propri, tra shopping e passatempi vari. Sono state licenziate 4 persone, tra cui un operaio e due messi notificatori. Entro il 20 febbraio, poi, finiranno le audizioni di 201 dipendenti: si aspettano altre misure.
L'inchiesta "Stakanov" portò a 35 arresti, 8 obblighi di firma e 75 indagati, mentre complessivamente gli accertamenti coinvolsero circa 200 persone.
L'accusa è di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Tra di loro anche anche un vigile, ripreso dalle telecamere mentre timbrava in mutande, video che divenne subito il filmato simbolo dei furbetti.
"Abbiamo firmato i primi quattro provvedimenti di licenziamento. Altri licenziamenti ci saranno nei prossimi giorni", spiega il sindaco Alberto Biancheri.