Per sconfiggere il malumore

Blue Monday, è il giorno più triste dell'anno: gli utenti di Twitter la prendono con ironia

Fra chi si abbuffa di dolci e chi dice che il lunedì è sempre una brutta giornata, ecco qualche suggerimento per "consolarsi"

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Il tempo freddo, i debiti accumulati per i regali di Natale, i buoni propositi per l'anno nuovo già miseramente falliti, l'agenda piena di impegni: un mix micidiale di fattori che fanno sì che oggi, come ogni terzo lunedì di gennaio, cada il Blue Monday , il giorno più triste dell'anno (blue in inglese significa appunto 'triste', 'giù di morale').

Calcolata all'inizio del 2002 da Cliff Arnall, uno psicologo dell'Università di Cardiff, l"equazione" - se così possiamo chiamarla - ha però ben poco di scientifico (sembra anzi sia stata "sponsorizzata" da una compagnia di viaggio, per spingere potenziali clienti a prenotare una vacanza). E allora tanto vale prenderla con ironia, come fanno gli utenti di Twitter, dove da stamattina l'hashtag #BlueMonday è trending topic.

Fra chi suggerisce di consolarsi facendo scorpacciate di cioccolata o shopping sfrenato con i saldi e chi invece è convinto che il lunedì sia una pessima giornata a prescindere, sembra che in rete il mito della giornata del malumore venga davvero sfatato.

In ogni caso, visto che ormai la ricorrenza è diventata una tradizione, si può anche provare a guardarla da un altro punto di vista: "A patto che non si trasformi in depressione, che è una vera patologia, anche la tristezza è un'emozione, dunque viviamola come tale - dice Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria -. Questa giornata, in questo senso, la rivaluta".

L'ha spiegato benissimo anche Inside Out, il lungometraggio Pixar ambientato nella testa di una ragazzina: Tristezza, inizialmente snobbata dalle altre emozioni, non è meno importante di loro per far crescere con equilibrio la protagonista e insegnarle a entrare in sintonia con gli altri. Anzi, a fornire la chiave per la soluzione della vicenda, è proprio lei, il buffo personaggio grassottello con gli occhiali tondi e il maglione a collo alto: non a caso, colorato in tutte le sfumature del blu.