Scie luminose rischiaravano a giorno la notte di Baghdad: era il 17 gennaio 1991 quando Washington diede il via alla massiccia campagna aerea in Iraq contro Saddam Hussein. Venticinque anni fa partiva l'operazione "Tempesta nel deserto", fase che apriva all'offensiva di terra della Prima Guerra del Golfo. Era la risposta del presidente Usa George Bush senior all'invasione del Kuwait da parte del raìs iracheno. Nelle case degli italiani le immagini di quelle esplosioni arrivarono attraverso "Studio Aperto": così Mediaset dette il via alla prima diretta informativa delle sue reti.
Erano le 2 e 30 di Baghdad quando, venticinque anni fa, iniziava la prima guerra del Golfo. Il conflitto, dopo l'invasione irachena del Kuwait del 2 agosto 1990, scoppia ventiquattro ore dopo la scadenza dell'ultimatum imposto dall'Onu. Si trattò della prima guerra seguita in diretta tv. Ed ebbe un altro primato: in questa occasione si parlò di "esportazione della democrazia" contro il regime di Saddam Hussein. Anche l'Italia partecipò all'intervento militare internazionale.