L'EUROPA SCRICCHIOLA

L'Europa scricchiola,l'Austria sospende Schengen per fermare i migranti

L'annuncio arriva dal Cancelliere Faymann. Controlli rafforzati alle frontiere. Juncker aveva lanciato l'allarme: "Senza Shcengen non esiste europa"

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L'Austria ha deciso di "annullare temporaneamente" le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa e "il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato". Lo ha annunciato il cancelliere Werner Faymann in un'intervista al giornale Oesterreich. Faymann annuncia un cambio al dicastero della Difesa, dove il nuovo ministro sarà Hanspeter Doskozil, fino ad oggi capo della polizia austriaca.

"Esattamente come fa la Germania - spiega il cancelliere - abbiamo deciso di aumentare i controlli alle frontiere e di effettuare rimpatri". Faymann precisa che chiunque raggiungerà l'Austria "verrà controllato. Chi non ha diritto all'asilo verrà rispedito indietro. Per passare la frontiera occorre una carta di identità valida e si dovrà presentarla su richiesta delle autorità austriache. Se l'Ue non lo fa, non protegge le frontiere esterne di Schengen, ed è l'esistenza stessa dell'accordo a decadere".

L'allarme di Juncker: se finisce Schengen finisce anche l'Euro - "Senza Schengen, senza la libertà di movimento dei lavoratori, senza la libertà dei cittadini europei di viaggiare, l'euro non ha senso". Era il monito lanciato poche ore prima dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. "E lo stesso vale per il legame tra Schengen, libertà di movimento e mercato interno. Se qualcuno vuole uccidere Schengen, allora ciò che sta facendo è eliminare anche il mercato unico", aveva detto. "E questo porterà problemi di disoccupazione in Europa. Meno Schengen vuol dire meno occupazione, meno crescita economica".

Schaeuble: "Una tassa europea per far funzionare Schengen" - Un'addizionale sulla benzina a livello europeo per coprire i crescenti costi legati ai migranti. La proposta è del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble: "Dobbiamo mettere in sicurezza i confini dell'area Schengen e non possiamo fallire a causa di fondi limitati", dichiara. "All'Eurogruppo ho suggerito di fissare una tassa su ogni litro, se non ci fossero risorse fondi sufficienti nei budget nazionali", spiega.