VITTIME E FERITI

Burkina Faso, 29 morti nell'attentato Al Qaeda: vendetta contro la Francia

Uccisi quattro jihadisti. Liberati 156 ostaggi, tra cui un ministro. L'attacco in luoghi frequentati dagli occidentali. Rapiti due australiani nel nord del Paese

© twitter|

E' di almeno 29 morti e una trentina di feriti il bilancio dell'attacco terroristico, rivendicato da Al Qaeda nel Maghreb, messo a segno nella capitale del Burkina Faso, Ouagadoudou. "La situazione è più complessa di quanto sembrava", ha affermato il vescovo di Pinerolo, monsignor Pier Giorgio Debernardi, rientrato in Italia. Durante il blitz all'hotel Splendid, dove i terroristi si erano asserragliati, le forze speciali hanno ucciso 4 jihadisti e liberato 156 persone.

Sei canadesi uccisi - Sei canadesi sono morti nell'attacco ad un hotel di Ouagadougou, in Burkina Faso, rivendicato da affiliati locali ad Al Qaeda. Lo ha annunciato il premier canadese Justin Trudeau.

Almeno due francesi morti - Sono almeno due i francesi morti nell'attacco. Lo riferisce BfmTv citando il Quai d'Orsay, il ministero degli Esteri francese.

Rapita una coppia di australiani- Una coppia di australiani è stata rapita nel nord del Burkina Faso da alcuni sconosciuti. Lo ha reso noto il ministero degli Interni, secondo cui, nell'area di Baraboule, sono stati sequestrati un dottore e sua moglie. I due si trovavano nei pressi della frontiera con il Mali.

Tra gli ostaggi liberati anche un ministro - Ad annunciare la liberazione degli ostaggi è stato il ministro per le Telecomunicazioni, Remis Dandjinou, il quale ha aggiunto che tra le persone tenute prigioniere in hotel e poi liberate c'era anche il ministro dei Lavori Pubblici, Clement Sawadogo.

Commando di 15 terroristi - Secondo il sito Le Parisien, che cita fonti locali, a Ouagadoudou oltre all'hotel Splendid, il commando armato, formato da 15 persone, ha anche attaccato l'adiacente Cafè Cappuccino, dove ci sarebbero state altre vittime. Dieci i corpi recuperati finora.

L'ambasciata francese: "E' un atto terroristico" - "L'assalto all'hotel della capitale del Burkina Faso è un attacco terroristico". Lo ha dichiarato l'ambasciata francese nel Paese africano. Lo Splendid è frequentato da occidentali e dallo staff delle Nazioni Unite.

Operazioni di polizia in un secondo hotel - Mentre il blitz della polizia allo Splendid è terminato, operazioni delle forze di sicurezza sono scattatenel vicino hotel Yibi, dove è stato ucciso il quarto jihadista. Militari hanno allargato il perimetro di sicurezza attorno al luogo dell'attacco. "Zona da evitare assolutamente", ha scritto su Twitter l'ambasciatore francese a Ouagadougou Gilles Thibault.

Un altro jihadista barricato in un bar con ostaggi - Secondo fonti della sicurezza, un componente del commando jihadista è riuscito a barricarsi nel bar "Taxi Brousse" nei pressi dell'Hotel Splendid. Nelle sue mani ci sarebbero ancora alcuni ostaggi.

Al Qaeda: "Vendetta contro la Francia" - E' arrivata via audiomessaggio da parte di Al Qaeda una rivendicazione dell'assalto all'hotel Splendid: a inviarla è stato il ramo del Maghreb islamico (Aqmi). Un terrorista del gruppo, che ha partecipato all'assalto all'albergo, prima che l'operazione delle forze di sicurezza ponesse fine all'attacco, ha registrato un audiomessaggio e lo ha inviato all'agenzia privata mauritana al-Akhbar, che di solito rilancia i comunicati di Aqmi. Nel messaggio, lungo poco più di tre minuti, l'uomo sostiene di avere visto 11 corpi e che in totale i morti siano 30. Poi minaccia apertamente la Francia: "Combatteremo la Francia fino all'ultima goccia del nostro sangue". Non è chiaro se il terrorista, che parlava il dialetto hasaniya dell'arabo (cioè quello tipico del Sahel e parlato in Mauritania, Sahara occidentale e nord del Mali), sia morto nell'assalto finale delle forze di sicurezza o sia riuscito a scappare dopo avere registrato l'audiomessaggio.

Prima di questo audio, Aqmi aveva già rivendicato l'attentato con un altro messaggio inviato alla stessa agenzia al-Akhbar, in cui aveva riferito che l'attacco era stato compiuto precisamente dal gruppo Al-Mourabitoun, guidato da Mokhtar Belmokhtar. Lo stesso gruppo di Belmokhtar aveva già rivendicato l'attacco del 20 novembre scorso all'hotel Radisson Blu di Bamako, la capitale del Mali, in cui erano rimaste uccise almeno 19 persone.

Hollande: "Vile attacco" - Il presidente francese Francois Hollande ha ribadito il "sostegno totale al presidente Kaborè e al popolo del Burkina Faso nell'abominevole e vile attacco che ha colpito Ouagadougou". Lo ha comunicato l'Eliseo, aggiungendo che "le forze francesi sono impegnate a sostenere quelle del Burkina".

Il Burkina Faso ha tenuto da poco le elezioni dopo un colpo di Stato militare che ha fatto decadere il presidente Blaise Compaore, che è stato in carica per 27 anni.

Con il Mali, il Burkina Faso condivide la partecipazione al cosiddetto gruppo G5 per il Sahel insieme a Mauritania, Ciad e Niger: una alleanza regionale contro le formazioni jihadiste, che non hanno confini.

Ouagadougou, inoltre, insieme agli altri 4 membri prende parte all'operazione Barkhane, promossa dalla Francia ed erede dell'operazione antiterrorismo francese Serval, nel Mali, alla quale prendono parte dal 2014 circa 3mila militari francesi ma che, a differenza della precedente, si estende anche ai Paesi vicini, Burkina Faso compreso.