PROFONDO ROSSO

Venerdì nero per le Borse europee Piazza Affari chiude a -3,07%

Il crollo del prezzo del petrolio, sceso sotto i 30 dollari al barile, e i timori sulla crescita globale affossano i mercati

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Chiusura ampiamente negativa per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib al termine degli scambi accusa un tonfo del 3,07% a 19.195 punti, mentre il Ftse All Share lascia sul terreno il 2,90% a 20.888 punti. Pesano il crollo del prezzo del petrolio sotto i 30 dollari al barile e i crescenti timori degli investitori sulla crescita globale.

I titoli: crolla Mps - Tra i titoli peggiori della giornata Mps, che cede il 6,7%. Male anche Yoox Net-a-porter (- 6,54%), Tenaris (-6,29%), Finmeccanica (-4,79%) e la galassia Fiat: Fca perde il 2,78%, Ferrari il 3,27%.

Forti vendite anche su Telecom (-5,5%) nel giorno in cui è emerso che Vivendi ha incrementato la quota di un altro 0,8% circa, arrivando oltre il 21%. L'unico titolo a chiudere intorno alla parità è stato quello di Italcementi (+0,1%) in vista dell'Opa di HeidelbergCement. Il listino completo

Giù anche Francoforte, Parigi e Londra -
Non solo Milano chiude la settimana in rosso. Deciso calo per la Borsa di Francoforte, con il Dax che perde il 2,54% a 9.545 punti. A Parigi il Cac 40 cede il 2,38% a 4.210 punti mentre a Londra il Ftse 100 chiude a -1,9% a 5.804 punti. Tutte le Borse estere

Bruciati 260 miliardi di capitalizzazione - Le Borse del Vecchio Continente hanno bruciato, in un sol colpo, 260 miliardi di capitalizzazione. L'indice Stoxx 600 ha perso il 2,82%, scivolando sui minimi di un anno fa.

Wall Street chiude in rosso - Chiusura in rosso per la Borsa di New York, trascinata dall'andamento negativo del prezzo del petrolio che ha toccato i 29 dollari. Il Dow Jones ha perso il 2,39% a 15.987,05 punti, il Nasdaq ha ceduto il 2,74% a 4.488,42 punti mentre lo S&P 500 il 2,2% a 1.880 punti.