Sanità, 28mila prestiti erogati in 6 mesi per curarsi
Da un'analisi condotta da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it emerge che le domande presentate per pagare le spese sanitarie hanno un controvalore di circa 340.000 euro. L'11% dei richiedenti è un pensionato
Dalle cure dentistiche a quelle estetiche, anche la salute in Italia si paga a rate. E' quanto emerge da un'analisi condotta dal comparatore Facile.it in collaborazione con Prestiti.it: oltre 28.000 in sei mesi stati i prestiti erogati per pagare spese sanitarie per un controvalore pari a circa 340.000 euro. La finalità medica rappresenta ormai quasi il 4% delle motivazioni dichiarate al momento della domanda di finanziamento.
Ma per cosa si chiede un finanziamento di questo tipo? Si va dagli
impianti di ortodonzia per sé o per i figli alla gestione di terapie di lunga durata fino ai
trattamenti di bellezza e alle
operazioni di chirurgia estetica. L'importo richiesto, in media, è pari a circa 6.600 euro, da restituire in quasi cinque anni.
L'11% delle richieste arriva da
pensionati. Stupisce che la percentuale di domande provenienti da
donne sia molto più elevata rispetto ai soliti finanziamenti: se normalmente circa il 75% delle richieste di prestito arrivano da uomini, quando parliamo di rate per le spese mediche le donne rappresentano ben il 39% delle domande.
Per quanto riguarda le differenze tra le regioni, l'incidenza di questa tipologia di finanziamento sul totale dei prestiti personali è più alta
in Toscana e
in Friuli Venezia Giulia (per entrambe siamo oltre il 6%), mentre le regioni in cui si rileva il minore interesse nei confronti dei prestiti per la salute sono
Campania e Puglia, dove la percentuale si assesta attorno al 2%.
SU TGCOM24