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Massacro del Circeo, si riapre il caso Disposta riesumazione della salma di Ghira

L'unico dei tre responsabili sfuggito alla giustizia venne sepolto in Spagna con il nome di Maximo Testa De Andres. Ora la Procura di Roma vuole accertare che quel corpo sia veramente di Ghira

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Si riapre il tragico caso del Circeo: la procura della Repubblica di Roma ha disposto infatti la riesumazione della salma di Andrea Ghira, sepolto con il nome di Maximo Testa De Andres nel cimitero di Melilla. Presenti in Spagna per la riesumazione il legale della famiglia della donna morta durante il massacro, Rosaria Lopez, e i suoi consulenti. Si ipotizzano irregolarità nel test del Dna con cui venne riconosciuto il corpo di Ghira.

Massacro del Circeo, si riapre il caso Disposta riesumazione della salma di Ghira

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La notizia della riapertura dell'inchiesta sul massacro del Circeo, compiuto nel settembre 1975, è stata anticipata dalla trasmissione "Chi l'ha visto".

La sepoltura di Ghira venne scoperta nel 2005 dopo un'inchiesta sulla lunga latitanza dell'unico dei tre responsabili del massacro di Rosaria Lopez e Donatella Colasanti sempre sfuggito al carcere. Ora la Procura è convinta che le tecniche attuali consentiranno di avere la certezza assoluta, che nel 2005 non era possibile avere, sul fatto che siano di Ghira i resti sepolti. Il prelievo verrà effettuato tra venerdì e sabato, e i nuovi campioni e risultati verranno comparati anche con quelli già analizzati nel 2005.

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