Garcia-Roma, dall'amore all'addio in 10 tappe
Da "Chi critica è laziale" alla "Chiesa al centro del villaggio", fino alle punzecchiature a distanza con Pallotta e all'esonero
Adesso è finalmente ufficiale: Garcia non è piu l'allenatore della Roma. "L'AS Roma rende noto di aver sollevato dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Rudi Garcia e i suoi assistenti Frederic Bompard e Claude Fichaux", ha comunicato la società in una nota. L'allenatore francese a Trigoria per salutare i dipendenti e i giocatori, l'allenamento del pomeriggio sarà diretto da Alberto De Rossi. "A nome mio e di tutta l'As Roma desidero ringraziare Rudi Garcia per l'importante lavoro svolto sin dal suo arrivo in società -ha aggiunto Pallotta nel comunicato-. Insieme abbiamo vissuto momenti positivi ma riteniamo che questo sia il momento giusto per cambiare".
Le tappe del Garcia romanista
1) 12/6/2013 - L'allenatore francese firma un biennale e viene presentato alla stampa: "Dobbiamo ritrovare l'Europa. Fiero di essere in questa grande famiglia: vorrei subito cercare di conquistare dei titoli, faremo felici i tifosi"
2) 14/7/2013 - I giallorossi si radunano per il ritiro di Riscone di Brunico e un gruppo di tifosi li contesta, Garcia reagisce duramente: "Chi ci contesta e ci insulta, non è un tifoso della Roma. Quando ami club e giocatori incoraggi la squadra. Magari sono tifosi della Lazio"
3) 22/9/2013 - Dopo la bruciante sconfitta in finale di Coppa Italia, la Roma si prende la rivincita e vince il derby 2-0 coi gol di Balzaretti e Ljajic. Garcia a fine gara è raggiante e si affida a un proverbio francese: "Abbiamo rimesso la Chiesa al centro del villaggio"
4) 31/10/2013 - E' la notte del record di vittorie consecutive: la Roma batte il Chievo in casa 1-0 con gol di Borriello e conquista la decima vittoria nelle prime 10 gare. Non ci era mai riuscito nessuno, i tifosi si innamorano del francese.
5) 18/5/2014 - La Roma chiude il campionato al secondo posto dietro la Juve e torna in Champions League con qualificazione diretta. Dopo un mercato molto dispendioso, l'obiettivo per la stagione successiva è lo scudetto. Roma sogna
6) 5/10/2014 - Juventus-Roma 3-2 tra mille polemiche. Garcia a bordo campo mima il gesto del violino e viene espulso, nelle dichiarazioni post partita invoca l'utilizzo della tecnologia in campo: "Questa partita è una vergogna per il calcio"
7) 17/10/2014 - La conferenza stampa di vigilia della partita col Chievo è ancora dedicata alla gara di Torino: "Mi ha fatto capire che siamo più forti della Juve, lo dico chiaro: vinceremo lo scudetto". Una dichiarazione che gli costerà molti sfottò.
8) 21/10/2014 - I giallorossi vengono travolti in casa dal Bayern Monaco di Guardiola: i bavaresi vincono addirittura 7-1. L'Olimpico applaude comunque i suoi giocatori, ma qualcosa nello spogliatoio si rompe
9) 30/5/2014 - Il gol di Yanga Mbiwa nel derby regala il secondo posto ai giallorossi e a fine stagione Garcia fa marcia indietro: "La Juventus è fuori concorso: è abituata a vincere, ha potenza economica e sportiva migliore e uno stadio proprio. E' irraggiungibile". Questa parole non piacciono per niente alla società, si comincia a parlare di addio.
10) 13/1/2015 - Ottavi di Champions raggiunti tra i fischi con solo 6 punti e con l'umiliazione dei 6 gol subiti al Camp Nou, 7 punti di ritardo dalla vetta della classifica in campionato e la società non è per nulla soddisfatta. Dopo la gara col Milan, Pallota si dice "disgustato" e Garcia viene esonerato: sulla panchina giallorossa torna Spalletti.
SU TGCOM24