Golfo Persico, l'Iran ferma due navi Usa: subito rilasciato l'equipaggio
Momenti di tensione tra Washington e Teheran dopo che, per un guasto tecnico, le imbarcazioni sono finite in acque iraniane
Si è risolto rapidamente l'incidente avvenuto martedì tra l'Iran e gli Stati Uniti quando due navi americane sono state fermate dalla guardia costiera iraniana nel Golfo Persico. I dieci membri dell'equipaggio, nove uomini e una donna, sono stati rilasciati dopo essere stati accompagnati nella base di Farsi Island. Le due imbarcazioni avrebbero avuto un problema al motore e sarebbero così finite in acque iraniane, dove sono intervenute le autorità.
Golfo Persico, l'Iran ferma due navi Usa: subito rilasciato l'equipaggio
Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha telefonato al ministero degli Esteri iraniano per spiegare che il passaggio nel
Golfo Persico delle due navi è stato un incidente, e "non una violazione intenzionale delle acque territoriali iraniane". Il portavoce del Dipartimento alla Difesa Usa, Peter Cook, ha quindi spiegato che le due imbarcazioni in questione stavano navigando tra il Kuwait e il Bahrain quando è avvenuto l'incidente.
Agenzia Fars: "Sospetti di spionaggio" - Diversi media americani hanno segnalato che l'agenzia iraniana semiufficiale Fars ha inizialmente parlato di "arresto" per i marinai e di un riferimento anche a sospetti di spionaggio. Le guardie rivoluzionarie islamiche avrebbero confiscato gli strumenti Gps a bordo, alla ricerca di "prove di spiongaggio". Sempre l'agenzia Fars ha riferito che le due navi erano equipaggiate con tre mitragliatrici calibro 50.
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