NUOVA SPEDIZIONE

Donnavventura: alla scoperta della Penisola dello Yucatan

Un vero e proprio paradiso naturale, tra acque cristalline, storia e vida loca

© donnavventura|

Donnavventura pensa sempre in grande e la spedizione di quest'anno è davvero di quelle che fanno sognare. Si parte da Milano, aeroporto internazionale di Malpensa, e si atterra dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, nella penisola dello Yucatan, in Messico.

Il primo campo base viene stabilito a Merida e da qui la carovana parte alla scoperta della costa Esmeralda, in un susseguirsi di villaggi di pescatori e lagune che sono l'habitat ideale per i fenicotteri. Si raggiunge Cancun, affacciata sul Mar dei Caraibi, al largo della quale il team ha l'opportunità di nuotare con lo squalo balena, il più grande pesce al mondo che può superare i 12 metri di lunghezza per 20 tonnellate di peso, tanto grande quanto affascinante e pacifico, con la sua inconfondibile livrea che ricorda una scacchiera, per questo i locali lo chiamano domino.

La carovana prosegue verso sud sino a Playa del Carmen, la località più conosciuta della Riviera Maya, meta apprezzata a livello internazionale per il suo clima e per la straordinaria varietà di strutture che offre, dai piccoli e caratteristici alberghetti sino ai lussuosi resort, senza dimenticare che Playa del Carmen è anche la patria del divertimento sfrenato e della vida loca dove la notte si veste di musica e delle mille luci dei suoi infiniti locali, uno su tutti? Il Coco Bongo! Il team passa dalla musica assordante al silenzio assoluto delle profondità della terra.

La penisola dello Yucatan infatti è caratterizzata dal fatto di essere ricoperta da uno scudo calcareo, dove questo cede si formano delle doline, che qui vengono chiamate cenote. Si tratta di pozzi di acqua limpida e chiarissima, alcuni collegati tra loro da una fitta rete fiumi sotterranei e gallerie. Erano considerati sacri dal popolo maya, che nella penisola ha eretto alcune delle sue città più importanti, a partire dalla monumentale Chichen Itza. La piramide di Kukulkan, nota anche come il Castillo, è il suo elemento architettonico più rappresentativo, simbolo stesso del sito.

Non lontano da qui si trova il pueblo magico di Izamal, con il suo centro storico color giallo zafferano, lo stesso del convento dedicato a Sant'Antonio da Padova che ha accolto la visita di Giovanni Paolo II nel 1993. Un altro straordinario sito archeologico maya è quello di Uxmal, immerso nel verde della vegetazione, da cui emerge la sommità della piramide dell'Adivino. Da qui la carovana di Donnavventura si dirige verso la costa, alla scoperta della Riviera Maya.

La prima tappa è la riserva naturale della biosfera di Sian Ka'an, dichiarata parco nazionale nel 1986 e patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco l'anno seguente. L'imponente Castillo del sito archeologico di Tulum, a picco sul mare, ha fatto si che questa fosse la prima città maya ad essere avvistata dagli spagnoli nel 1517.

Si prosegue verso sud sino a Mahahual, per poi raggiungere l'estremità meridionale della penisola, dove si trova Xcalak, un piccolo villaggio di pescatori. Ultima tappa Bacalar, situata sulla costa orientale del Quintana Roo, famosa per la sua laguna e la maestosa fortezza che vi si affaccia, eretta per difendere difesa dagli attacchi di pirati e corsari.

L'avventura continua nella prossima puntata, l'appuntamento è per domenica 17 gennaio, alle ore 13:50 su Rete4.