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Sos nutrie in Lombardia, chiesta l'eradicazione: "Ne abbiamo 5 milioni"

L'assessore all'Agricoltura, Gianni Fava: "Il problema non può più essere rinviato". I roditori sono particolarmente diffusi nelle province di Mantova e Cremona

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E' emergenza nutrie in Lombardia: il numero di esemplari è salito a cinque milioni, una ogni due abitanti. Una situazione che ha spinto la Regione a chiedere all'Ispra di "applicare una soluzione impostata sull'eradicazione e non sul contenimento" dei roditori nel proprio territorio. "Il problema delle nutrie non può più essere rinviato e va affrontato insieme", ha detto l'assessore lombardo all'Agricoltura Gianni Fava.

La presenza di nutrie è particolarmente forte nelle province di Mantova e Cremona", ha sottolineato l'assessore nel suo intervento a Campitello di Marcaria (Mantova) all'incontro pubblico sul tema "Piano contenimento nutrie: quale futuro con la legge di Stabilità e il Piano regionale".

"Basta piani di contenimento" - "Il fatto che fino al 2014 le nutrie fossero nell'elenco degli animali selvatici ci dava alcuni vantaggi, a partire dalla possibilità di risarcire i danni da fauna selvatica - ha aggiunto Fava -, ma dal mese di agosto 2014 non è più così, quando alle Regioni è stata tolta la competenza". Il Consiglio regionale lombardo, ha ricordato l'assessore, " ha scelto di finanziare i piani di contenimento, mentre nella vicina Emilia-Romagna ha deciso di rimanere ferma, senza assegnare fondi per azioni di contenimento".

"Stanziato un milione di euro" - La questione ora è in carico all'Ispra, alla quale Fava manifesta "impazienza" per l'applicazione della norma in tempi rapidi. " Chiediamo che vengano usati metodi cruenti, dal momento che altre soluzioni non sono perseguibili", ha dichiarato. E ancora: "Come Regione abbiamo deciso di stanziare un milione di euro, distogliendolo dal fondo sul randagismo e chiediamo che si possa attuale un piano sovraregionale, per quanto ad oggi le Regioni non abbiano più la competenza".

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