Anche se è ancora poco conosciuto, il Carnevale della Coumba Freida è una delle feste mascherate più antiche d'Italia e il primo a prendere il via nel calendario delle colorate sfilate carnascialesche. La "Coumba Freida", che significa letteralmente Valle Fredda, deve il suo nome al fatto che questa parte della Valle d'Aosta ha un clima particolarmente rigido, soprattutto a causa del venti che qui soffiano con notevole intensità. Fino al 9 febbraio, tanti gli appuntamenti in programma.
La prima notizia documentata a proposito di questo particolare Carnevale risale al 1467, ma le caratteristiche attuali della manifestazione hanno le loro radici nel passaggio in valle dell'esercito napoleonico nel 1800. E’ da qui infatti che prende spunto la tradizionale sfilata della "benda", un corteo di maschere con le caratteristiche "landzette", personaggi vestiti con i costumi ispirati alle divise dell'esercito francese. Si tratta di preziosi abiti realizzati a mano e rifiniti con perline, paillettes e luccicanti specchietti. Il volto delle landzette è invece coperto da una maschera, un tempo di legno, i personaggi portano in mano una coda di cavallo ed in vita hanno una cintura munita di un campanello, tutti elementi simbolici che secondo la tradizione servono ad allontanare gli spiriti maligni. Sfilano inoltre le maschere dell'orso, che rappresenta l'avvicinarsi della primavera; le code dei muli, simbolo dei venti e utili per allontanare le correnti d'aria nefaste; il colore rosso, che simboleggia la forza e il vigore e che ha il potere di esorcizzare i malefici e le disgrazie.
Secondo un'altra versione, più fantasiosa, il carnevale della Coumba Freida sarebbe nato per festeggiare le nozze di due sempliciotti già avanti con gli anni: gli abitanti del villaggio volevano festeggiarli e divertirsi come è abitudine durante tutti i matrimoni, ma provavano un certo imbarazzo all'idea di presentarsi in chiesa con gli abiti della domenica. Da qui l'idea di vestire panni decisamente inconsueti.
Le sfilate hanno luogo secondo un particolare calendario in diverse località della Valle del Gran San Bernardo: le maschere sono ospiti del paese, fanno visita alle famiglie e si fermano festosamente nelle loro case per bere, mangiare, cantare e scherzare. In cambio dell'ospitalità le maschere offrono riti propiziatori, canti e balli, ma anche un'occasione per ricordare senza tristezza e con grande affetto le persone che sono mancate nel corso dell'anno.
Tra le prelibatezze gastronomiche da assaggiare in queste occasioni ci sono, in primo luogo i formaggi e i salumi locali, tra cui la fontina Dop, il prosciutto crudo speziato e aromatizzato con timo, ginepro ed erbe di montagna chiamato Jambon de Bosses Dop, la mocetta, una particolare varietà di carne secca che ricorda la bresaola, o ancora il celebre Lardo di Arnad.
Ecco di seguito il calendario Carnevale della Coumba Freida:
Valpelline - 16 gennaio
Doues - 23 - 24 gennaio
Étroubles - 4 - 5 febbraio
Bionaz - 6 febbraio
Gignod - 6-8 febbraio
Roisan 6-9 febbraio
Saint Oyen 6 febbraio
Allein 7-9 febbraio
Saint Rhémy En Bosses - 7 e 9 febbraio br>
Per maggiori informazioni, consultare il sito della Regione Valle d'Aosta: www.lovevda.it