MUSICA IN LUTTO

David Bowie, la fotostoria del divo androgino dagli occhi bicolori

Il primo successo nel 1969 con "Space oddity" ma la fama mondiale arrivò con l'invenzione del personaggio dell'alieno di Ziggy Stardust

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Il primo successo del ragazzo londinese dagli occhi bicolori - nato a Brixton, sobborgo di Londra, come David Robert Jones l'8 gennaio 1947 - che nel 1966 cambiò il suo nome in David Bowie è "Space oddity", del 1969, ma la fama mondiale arrivò con l'invenzione del personaggio dell'alieno androgino di Ziggy Stardust. Poi decenni sulla cresta dell'onda, con hit mondiali come "Let's Dance", "Heroes", "Under Pressure", "Rebel Rebel", "Life on Mars" e "Suffragette City". Ma Bowie ebbe anche una carriera cinematografica, iniziata come l'alieno che cerca aiuto per il suo pianeta morente ne "l'uomo che cadde sulla Terra" di Nicolas Roeg del 1976. Comparve anche nell'ultimo film di Marlene Dietrich, "Gigolo", del 1978, e recitò la parte di Ponzio Pilato ne L'ultima tentazione di Cristo, di Martin Scorsese nel 1988.