C'è un piccolo angolo d'Inghilterra a Bergamo. E in questo piccolo angolo British style l'Atalanta Bergamasca Calcio mette tutti sullo stesso piano: dal 30 agosto scorso, con Atalanta-Frosinone, i calciatori (nerazzurri o ospiti che siano) e centinaia di tifosi sono sul medesimo livello, ossia quello del campo di gioco dello stadio Atleti Azzurri d'Italia. Prima in assoluto nel nostro Paese, la società di Percassi ha adattato all'Italia il concetto di “spalti all'inglese” dove chi paga il biglietto si gode lo spettacolo davvero in campo, comodamente seduto su una poltrona, con un tetto sopra la testa, un'area hospitality da vip lounge di una compagnia aerea.
Così, vista dalla prima fila del pitch view (questo il nome del nuovo settore), anche una grigissima Atalanta-Genoa della prima fredda domenica dell'anno nuovo può essere vista "a colori". Colori come quelli dei bambini sereni che si vedono in questo settore, evidentemente molto sicuro oltre che molto ambito (l'80% dei posti già assegnato tra pacchetti per aziende, sponsor e venduto).
© tgcom24|
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Tutto ha un sapore diverso visto qua. Un aroma diverso ma uguale a quello che vedono ogni domenica Denis e compagni perché, come detto, siamo tutti sullo stesso piano, quello del prato: il verde del campo illuminato dai fari, il nerazzurro della Curva Nord, il rossoblù dello spicchio di Sud riservato ai liguri.
Da quaggiù capiamo subito che al concetto di profondità dovremo rinunciare presto: al terzo minuto uno scatto di Gomez sulla sinistra sotto la Sud diventa un atto di fede perché i 165 cm del Papu sono troppo pochi (e lontani) per capirne l'effettiva pericolosità. Chissà che ne sarebbe stato con Maxi Moralez...
Per chi soffre di emicranie è sconsigliato il pitch view sotto la Nord causa overbooking di decibel sprigionati. In compenso da qui si riesce quasi a dare un volto alle prime file di urlatori. Giriamoci dall'altra parte: a pochi metri Reja segue immobile i suoi giocatori fino al 12', quando Paletta serve malissimo D'Alessandro. Il mister nerazzurro si agita, quindi esiste. Gasperini invece non stai mai fermo. Dietro i due tecnici, le panchine con giocatori e staff seduti sulle nostre stesse poltrone. Tra loro e il pubblico del pitch view sono un plexiglass: questi 32 posti sono stati i primi ad essere venduti. Vedere 19 partite di Serie A dietro le "panchine" costa circa cinquemila euro: la metà se si opta per stare qualche metro più lontani.
Immobili, bardati a dovere per non soccombere al Generale Inverno sono due steward appollaiati su una cassa di plastica nera e piazzati tra la linea laterale e la ringhiera che “divide” il pitch view dal campo. Per novanta minuti più recupero danno le spalle alle giocate di Cigarini e Rincon e vigilano sugli spettatori: mai una volta che si girino e buttino un occhio. Amletico il dubbio: rischiano il licenziamento per giusta causa o hanno una repulsione naturale per questo sport?
La partita non decolla - L'Atalanta s'imbriglia nella tela rossoblù. Il gioco ristagna nella metacampo genoana: Sportiello e l'addizionale Irrati hanno il loro bel daffare a difendersi dal freddo. Allo scadere, il pallone finisce sulla traversa della porta nerazzurra: col senno di poi, quel rumore è simile a quello di un gufo. Intervallo: i titolari a bersi l'enciclopedico thè caldo, le riserve in campo a scaldarsi i muscoli. Il “torello” nerazzurro è così vicino che vien voglia di chiedere se ne manca uno. Questo è il momento giusto anche per selfie o telefonate all'amico in tribuna e avvisarlo: “Io son qua sotto, tu lì in alto: mi vedi?”.
Si riparte - A metacampo invertite, la speranza di vedere da vicino la primavera nerazzurra si rivelerà vana. Il pitch view conferma la fatica di Denis, le polveri spuntate di D'Alessandro e Gomez, le difficoltà della mediana. I mugugni crescono, le raccomandazioni a non mollare uniscono il pubblico a bordocampo a quello della Nord. I fischi sono uguali dappertutto. Quando il freddo e lo 0-0 sembrano andare di pari passo Dzemaili scuote l'Atleti Azzurri. Reja cambia le carte in tavola ma la rabbia dei tifosi è in fase montante. Dall'area ospitalità escono inservienti carichi di cioccolata calda monodose: sarà un piccolo angolo di Inghilterra ma con questo freddo la cioccolata è preferibile al più tradizionale dei thè.
Ma gli effetti non cambiano: Pavoletti affossa l'Atalanta e "ordina" lo sciogliete-le-righe. Il pitch view si svuota, rabbia e freddo restano al loro posto. A bordocampo.