Il numero delle denunce per le aggressioni alle donne nella notte di Capodanno a Colonia, in Germania, è cresciuto drasticamente a 379. Nel 40% dei casi gli investigatori indagano per aggressioni di natura sessuale. Lo ha reso noto la polizia. Le indagini sono rivolte nella maggior parte dei casi verso persone di origine nordafricana.
"La maggior parte delle persone sospette sono richiedenti asilo e persone che si trovano in Germania illegalmente", si legge in un comunicato diffuso dalla polizia.
A seguire le indagini sono oltre un centinaio di investigatori, dopo che il capo della polizia Wolfgang Albers è stato sospeso per le polemiche seguite alla assoluta mancanza di prevenzione delle violenze.
Merkel: "Niente asilo ai rifugiati colpevoli" - Il partito guidato dalla cancelliera Angela Merkel, l'Unione cristiano-democratica (Cdu), ha approvato una dichiarazione in cui propone di ritirare il diritto di asilo ai rifugiati che vengono condannati al carcere e di alleggerire i limiti per il rimpatrio di chi compie reati. Le proposte sono state avanzate dopo i fatti della notte di Capodanno a Colonia.
"L'integrazione esige il rispetto del nostro modo di vivere, della nostra legge e della nostra cultura, nonché di apprendere la nostra lingua", si legge nel documento, in cui la Cdu chiede l'introduzione di "accordi vincolanti di integrazione" in cui si precisino i diritti e i doveri sia dello Stato che del migrante. Queste "leggi del dovere di integrazione" devono comprendere sanzioni, come tagli alle prestazioni sociali, prosegue il testo. Solo nel 2015 la Germania ha ricevuto circa 1,1 milioni di richieste di asilo.