#Match4Lara, star del web e gente comune cercano un donatore di midollo
Lara Casalotti è italo-thailandese e il suo profilo genetico rende un miraggio il trapianto: parte l'hashtag per trovare un volontario
Persone comuni, giornalisti, parlamentari, comici popolari come Rufus Hound e attori come Stephen Fry: in migliaia, nel Regno Unito, si stanno mobilitando su Twitter con l'hashtag #match4Lara. L'impresa è di quelle che sembrano ai limiti dell'impossibile: trovare in tempi record un donatore di midollo compatibile per una ragazza italo-thailandese (ma cresciuta a Londra) con una leucemia mieloide acuta che senza un trapianto le lascerà soltanto poche settimane di vita.
#Match4Lara, star del web e gente comune cercano un donatore di midollo
Lei si chiama
Lara Casalotti e ha 24 anni. Parla cinque lingue e fin da giovanissima si è occupata di migranti e diritti umani per l'Onu e organizzazioni no profit come Asylos e Human Right Watch, in Inghilterra e in giro per il mondo. Ora è lei ad aver bisogno di aiuto: il suo unico fratello, studente ventenne di medicina, non è risultato compatibile, e le origini miste della ragazza rendono le cose complicatissime.
Soltanto il 3% dei donatori iscritti nei registri inglesi, infatti, è di razza mista e una percentuale ancora minore ha nelle vene sangue asiatico.
La famiglia, che ha saputo la terribile notizia poco prima di Natale, ha lanciato una campagna su internet, con un sito dedicato e una pagina Facebook, invitando chiunque abbia un profilo genetico ipoteticamente compatibile con quello di Lara a registrarsi come donatore. La mobilitazione sta dando i primi frutti: in un solo giorno, la fondazione Anthony Nolan - importante charity che riunisce donatori di sangue e midollo - ha fatto sapere che
soltanto ieri le iscrizioni sono aumentate di 2 mila unità. La speranza è che una volta tanto gli hashtag virali sui social servano davvero a una buona causa.
SU TGCOM24