Oceano Pacifico

Gli affascinanti misteri dell’Isola di Pasqua

Solitaria in mezzo all’Oceano Pacifico è famosa per i colossi di pietra (i Moai) e per le straordinarie tradizioni indigene

© ufficio-stampa| I celebri e misteriosi Moai dell'isola di Pasqua

Uno dei luoghi più intriganti e misteriosi del mondo: l'Isola di Pasqua (Rapa Nui per i polinesiani). Un lembo di terra dalla storia affascinante e tormentata, in cui si terrà da fine gennaio agli inizi di febbraio il Tapati Festival di Rapa Nui. Un'occasione per un viaggio indimenticabile.

L'Isola di Pasqua fu popolata in tempi remoti da polinesiani che affrontarono un viaggio di migliaia di chilometri in aperto oceano per arrivare alla meta. L'impresa, che ha dell'incredibile, fu confermata dall'impresa indimenticabile dell'esploratore norvegese Thor Heyerdahl e il suo celebre Kon Tiki, che provò che il viaggio era possibile. L'isola di Pasqua fu scoperta dall'olandese Roggeveen nel 1722. Dopo varie vicissitudini l'isola passò al Cile, cui appartiene tuttora. Ultimamente, grazie all'aeroporto efficiente costruito dalla Nasa per gli atterraggi d'emergenza dello Space Shuttle, è diventata anche meta turistica.

Il mistero di Rapa Nui - L'isola di Pasqua (dai nativi chiamata Rapa Nui) è famosa sopratutto per i Moai, colossi di pietra (alti fino a 23 metri) che rappresentano impenetrabili volti che guardano verso il mare. Ce ne sono quasi settecento sparsi sull'isola e sembra risalgano a un periodo che va dal 1100 al 1600 d.C. Il culto dei Moai si estingue però gradualmente dopo il 1500 d.C e viene soppiantato dal Tangata Manu ovvero l'Uomo Uccello. Il rito più noto legato a questa credenza consisteva nel gettarsi in mare dallo strapiombo di Rano Kao e raggiungere a nuoto, in un tratto di mare infestato dagli squali, l'isolotto di Moto Mui, dove l'eroe avrebbe dovuto raccogliere il primo uovo deposto da una particolare tipo di Sterna e riportarlo al Gran Sacerdote.

Una festa di forza maschile e grazia femminile
- Si basa anche su queste tradizioni il Tapati Festival di Rapa Nui che ogni anno tra gennaio e febbraio vede le popolazioni indigene impegnate in gare di abilità dove le tradizioni più antiche sono protagoniste. Un mix spettacolare e coloratissimo di prove di forza maschili ed esibizioni di grazia femminile. Alidays Travel Experiences propone in merito un tour guidato all'Isola di Pasqua ( con partenza per il 30 gennaio) , con la possibilità di visitare un luogo veramente unico al mondo, partendo da Santiago del Cile, passando quindi al deserto di Atacama, tra i geyser delle pendici andine alla scoperta dei laghi salati. Ma la meta finale è proprio la magica Isola di Pasqua, resa ancora più esclusiva dal Festival di Tapati, durante il quale non c'è da stupirsi se si vedrà sbucare uomini che, senza alcuna protezione, si lanciano giù da una collina "cavalcando" tronchi a una velocità di 80 chilometri all'ora o leggiadre danzatrici celebrare con sensuali movenze il tramonto del sole.