Cinisello Balsamo, pensionato morto nell'auto in cui viveva da cinque anni
Alle porte di Milano una storia di solitudine e povertà: Giovanni Cosenza aveva 72 anni e una pensione di 350 euro
Dalla parti del parcheggio che era diventato la sua residenza, a Cinisello Balsamo, lo conoscevano tutti e non vedendolo più in giro si sono allarmati: Giovanni Cosenza, 72 anni e 350 euro di pensione, è morto dentro l'auto in cui da cinque anni viveva, forse per il freddo, forse per una malattia di cui non aveva parlato con nessuno.
L'anziano senzatetto
sopravviveva grazie agli aiuti dei compaesani: chi gli portava una coperta, chi gli offriva un panino o un caffè, chi gli permetteva di lavarsi nei bagni del suo locale. Nonostante la sua condizione, Giovanni cercava di vivere con dignità ed era un tipo riservato: "Se ci avesse detto che stava male lo avremmo accompagnato all'ospedale", dice ora la gente di Cinisello.
L'autopsia chiarirà le cause del decesso, ma
la morte del pensionato clochard è destinata a rinfocolare le polemiche. A Cinisello, i Paolini gestiscono una comunità di accoglienza per stranieri, dove vivono soprattutto bengalesi e pakistani e ci si chiede se non sarebbe stato possibile trovare un posto anche per Giovanni.
L'uomo, a quanto pare, non aveva fatto richiesta al Comune per ottenere un'abitazione popolare, né altre forme di assistenza, ma nessuna istituzione è intervenuta per salvarlo dalla situazione precaria che ha finito per ucciderlo.
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