Il compenso di Tim Cook, l'amministratore delegato di Apple, per l'anno fiscale 2015 è stato di 10,3 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 9,22 milioni di dollari del 2014. Lo afferma l'azienda di Cupertino in una nota, sottolineando che il chief financial officer Luca Maestri ha ricevuto invece un compenso di 25,3 milioni di dollari, l'81% in più rispetto all'anno precedente.
Sul totale del compenso di Cook, due milioni sono stati in salario (da 1,75 milioni di 12 mesi prima) e otto milioni in bonus. Per lui non c'è stato alcun premio in azioni.
Mentre Maestri, l'italiano entrato nel marzo 2013 in Apple e poi promosso a direttore finanziario nel maggio 2014, ha ricevuto un salario di un milione di dollari, azioni valutate 20 milioni di dollari e quattro milioni di dollari di bonus.
Il titolo arranca in Borsa - Il titolo Apple, intanto, arranca in Borsa. Mercoledì ha chiuso in calo dell'1,96% a 100,70 dollari, minimi dell'ottobre 2014, ma durante la seduta era sceso sotto i 100 dollari per la prima volta dal 24 agosto scorso. Il gruppo continua a soffrire per i timori di un taglio alla produzione di iPhone 6s e 6s Plus.