Locri, in piazza per lo sport e la legalità: la squadra minacciata "scende in campo"
Una giornata dedicata agli atleti all'insegna dell'hashtag #iovadoagiocareaLocri. Il sindaco Giovanni Calabrese: "La nostra è una città onesta"
Tutti in piazza a Locri, nel Reggino, per la festa dell'Epifania e per ribadire con forza la vicinanza allo Sporting, la società di serie A elite di calcio a 5 femminile che aveva annunciato la chiusura dopo le minacce ricevute dai dirigenti. Presenti anche le atlete della squadra, che tornerà in campo domenica 10 gennaio contro la Lazio. Il Centro sportivo italiano ha organizzato la manifestazione "Epifania della legalità #iovadoagiocareaLocri".
Locri, in piazza per lo sport e la legalità: la squadra minacciata "scende in campo"
Nella piazza centrale di Locri
sono stati allestiti dei piccoli campi sportivi per consentire ai giovani, accorsi numerosi, di giocare a calcetto. All'iniziativa hanno partecipato anche il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, e il sindaco Giovanni Calabrese, divenuto presidente dello Sporting dopo le dimissioni di Ferdinando Armeni.
"La nostra è una città onesta" - Il primo cittadino ha preso parte per alcuni minuti a una partita di calcio a cinque in uno dei campetti allestiti. "Locri ancora una volta - ha detto Calabrese - ha deciso di non abbassare la testa. Ritengo che quanto accaduto sia opera di uno stupido che ha commesso un gesto inqualificabile e inqualificabile". E ha aggiunto: "E' giusto che la società dello Sporting prosegua la sua crescita perché è questo il vero volto di Locri. La nostra è una città fatta da tantissime persone oneste".
L'
allenatore dello Sporting Locri,
Willy Lapuente, ha affermato: "
Sin dall'inizio eravamo intenzionati a proseguire. Per fortuna gestisco un gruppo unito che ha dato forza a tutti spingendo le istituzioni a prendersi carico della squadra. Il nostro augurio è che ci siano nuovi imprenditori pronti a rilevare la società".
La calciatrice Rossana Rovito ha espresso l'auspicio che dopo la partita con la Lazio
non si spengano i riflettori. "Ci auguriamo - ha detto - che le istituzioni aiutino la società a portare a termine il campionato. Non è stata una bella sosta di campionato perché c'è stata tanta tensione". E ha aggiunto: "Meno male che domenica torneremo nuovamente in campo in modo da proseguire la stagione".
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