L'Osservatore Romano critica duramente Charlie Hebdo e la sua copertina raffigurante Dio con il mitra in spalla. "Si coglie il triste paradosso di un mondo sempre più attento al politicamente corretto al punto da sfiorare il ridicolo", scrive il giornale nel commento dal titolo "La fede manipolata". E aggiunge che non si riconosce e rispetta "la fede in Dio di ogni credente, qualunque credo professi".
Il giornale della Santa Sede cita le parole del presidente del Conseil français du culte musulman, Anouar Kbibech, affermando che si tratta di "un'immagine che ferisce tutti i credenti delle diverse religioni: è una caricatura che non aiuta, in un momento in cui abbiamo bisogno di ritrovarci fianco a fianco".
Secondo l'Osservatore Romano "l'episodio non è una novità perché, dietro la bandiera ingannatrice di una laicità senza compromessi, il settimanale francese ancora una volta dimentica quanto leader religiosi di ogni appartenenza stanno ripetendo da tempo per rifiutare la violenza in nome della religione: usare Dio per giustificare l'odio è un'autentica bestemmia, come ha più volte ribadito Papa Francesco".