Il Comune di Milano ha predisposto un bando per creare un elenco di famiglie disponibili ad ospitare "richiedenti e titolari di protezione internazionale" offrendo 350 euro al mese (400 se si dà ospitalità a più di un profugo). Per partecipare al bando dell'Amministrazione bisogna essere residenti sul territorio comunale e bisogna rendersi disponibili a partecipare ad un piano di formazione della durata di circa due giorni. Salvini: "E' razzismo"
Farà certamente discutere la decisione del Comune di Milano, applicabile utilizzando i fondi statali. Il tempo di ospitalità previsto è di circa 6 mesi, eventualmente prorogabili sulla base delle singole esigenze progettuali. L'alloggio deve essere localizzato all'interno del territorio comunale e deve risultare idoneo per l'utilizzo ad uso abitazione. In particolare, le famiglie ospitanti dovranno mettere a disposizione una camera da letto dedicata in maniera esclusiva all'ospite/ospiti e garantire l'utilizzo di servizi igienico-sanitari e un arredo minimo per il deposito di abiti e beni ad uso personale.
L'Amministrazione comunale si riserva di verificare l'esistenza di tutti i requisiti, al fine di accogliere la manifestazione di interesse da parte delle famiglie interessate. Sarà compito del Consorzio e dalla Cooperativa Farsi Prossimo (enti convenzionati con il Comune di Milano per la gestione del progetto Sprar e convenzionati con la Prefettura di Milano per l`emergenza profughi) individuare le persone destinatarie del progetto di accoglienza, tra i cittadini titolari di protezione internazionale e destinatari di servizi istituzionali di accoglienza e di progetti occupazionali. Le domande di adesione potranno essere inviate fino al 15 gennaio 2016.
Salvini: "Questo è razzismo nei confronti degli italiani" - Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha così commentato la decisione di pubblicare un bando per ospitare i profughi in cambio di 400 euro al mese: "Il Comune di Milano, giunta PD-Pisapia, pagherà 400 EURO al mese chi ospiterà un immigrato a casa sua. Roba da matti. Vergogna, questo è RAZZISMO nei confronti degli italiani in difficoltà!".
Fratelli d'Italia: "Un'idea indecente" - Secondo la coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Paola Frassinetti, questa è l'"ennesima vergogna della giunta Pisapia". Secondo l'assessore lombardo al Territorio Viviana Beccalossi (Fdi) si tratta di un'iniziativa da campagna elettorale che offre "l'ennesima squallida mancia in cambio dell'ospitalità di un profugo o presunto tale" mentre al contrario la giunta lombarda di Roberto Maroni "mette a disposizione dei cittadini il cosiddetto reddito di autonomia, cercando concretamente di aiutare gli italiani in difficoltà". L'ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi) chiede invece al Comune di creare un fondo da dare a chi accoglie italiani poveri: "Andrò a incontrare i clochard italiani che ogni giorno trovano riparo in scatoloni di fortuna di fronte alle vetrine e sotto i portici della Galleria del Corso o in altre vie del centro di Milano, invitandoli a bussare all'assessorato di Majorino per pretendere di entrare in un piano di protezione ed essere ospitati da famiglie italiane. Le quali, invece, potranno ricevere 300 o 400 euro al mese che il Comune mette a disposizione attingendo da fondi statali legati al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati se ospiteranno una o più persone purché sottoposte a protezione internazionale".