I lettori di Tgcom24 hanno scelto, attraverso i nostri sondaggi, il personaggio mondiale del 2015 e hanno quindi incoronato Papa Francesco come protagonista indiscusso dell'anno appena passato. Il tricolore, invece, va all'astronauta Samantha Cristoforetti, l'AstroSamantha nazionale che ci ha fatto volare tra le stelle e ci ha fatto quasi toccare, attraverso le immagini che postava quotidianamente dalla stazione orbitante internazionale, l'infinità dello spazio. Prevedibile la scelta della parola-simbolo dell'anno: Isis, così come gli attentati di Parigi sono stati votati l'evento principale dei 12 mesi che abbiamo salutato.
Tra i protagonisti internazionali del 2015 Papa Francesco con il suo 57% di preferenze ha sbaragliato il numero uno della Federazione Russa, il presidente Vladimir Putin (lasciato alle spalle al 23%) e il piccolo siriano Aylan, annegato davanti alle spiagge turche. Per lui l'8% dei voti. Briciole tra il 3 e l'1% per personaggi del calibro di Alexis Tsipras, Marine Le Pen, Al Baghdadi, Angela Merkel e Mario Draghi, che pur hanno fatto parlare di loro a lungo sulla scena mondiale.
Tra i personaggi della Penisola proposti come esemplari nel 2015, ha battuto tutti l'astronauta Samantha Cristoforetti, AstroSamantha per i suoi ammiratori, la prima italiana in missione sulla stazione spaziale internazionale in orbita intorno alla Terra. Per lei il 34% dei voti. Medaglia d'argento al pluricampione su due ruote Valentino Rossi (18% delle preferenze); di bronzo per il leader della Lega Nord Matteo Salvini (17%). Rimanendo nella politica, al presidente del Consiglio Matteo Renzi spetta solo il quinto posto (8%), dietro alla tennista Flavia Pennetta (15%) ma prima di Giuseppe Sala, il numero uno dell'Expo di Milano, (3%). In fondo alla classifica troviamo l'ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, poco più in alto la campionessa di nuoto Federica Pellegrini (per lei il 2% dei clic).
L'avvenimento mondiale del 2015 che ha particolarmente colpito i nostri lettori? Gli attentanti del 13 novembre a Parigi, che hanno totalizzato il 54% dei voti. Seguono, stracciati dalla percentuale quasi bulgara del primo posto, l'Expo di Milano (suo il 9% delle preferenze) e il volo della morte della Germanwings (6%). Poca cosa raccoglie il Giubileo che sta entrando nel vivo (solo il 3%). E il disastroso terremoto in Nepal ha totalizzato un misero 1%. Di zero interesse alcuni eventi storicamente rilevanti, quali l'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, l'accordo sul nucleare per l'Iran, lo scandalo sportivo nella Fifa.
Scontato che la parola-simbolo dell'anno fosse Isis, con il 38% dei voti. Al secondo posto si piazza Expo con il 29% delle preferenze e al terzo Giubileo a pari merito con Bataclan (8%). Aylan prende solo il 3%, mentre Palmira, Siria, Grexit e gender si fermano all'1%.