LE CENTRALINE ARPA

Milano e Roma, il Pm10 non scende nonostante i piani anti-smog nelle città

Le centraline Arpa che monitorano l'aria non danno i segnali positivi che ci si aspettava

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A Roma e a Milano il Pm10 non scende nonostante le misure anti-smog prese nelle due metropoli. Nella Capitale il limite giornaliero delle polveri sottili di 50 microgrammi al metro cubo è stato superato in 11 centraline su 13, nel capoluogo lombardo è salito o rimasto stabile quasi dovunque.

Roma - A Roma ha dato pochi risultati finora dunque la decisione di circolare a targhe alterne, secondo quanto scrive il bollettino giornaliero di Arpa Lazio. La misura resta in vigore nella città, con il permesso di viaggiare solo per le targhe dispari per tutta la giornata di martedì 29 dicembre.

Milano - Mentre a Milano continua il blocco totale di tre giorni dalle 10 alle 16, il livello del Pm10 resto elevato: non scende nella centralina di Milano Pascal, dove anzi è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, alla centralina di via Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 al Verziere, secondo il bollettino giornaliero fornito dall'Arpa.

L'hinterland - Il valore limite del Pm10 è di 50 microgrammi al metrocubo nella media delle 24 ore. Per i 13 comuni che hanno aderito al blocco insieme a Milano non si hanno i dati di rilevamento del Pm10, ma quelli N02, che comunque non ha mai superato il valore limite di 200 microgrammi al metro cubo. A Cinisello Balsamo, uno dei comuni dove si sono fermate le auto, è salito a 128 dai 98 del giorno precedente.

Provincia e regione - Nel resto della provincia la situazione è molto variegata. Ad Arese, il Pm10 è sceso dai 97 microgrammi al metrocubo del 27 dicembre ai 74 di lunedì. Nel varesotto, dove domenica era stato toccato il record lombardo nel comune di Busto Arsizio con 126 microgrammi al metrocubo, il Pm10 è sceso a 75. Anche a Monza il valore è sceso: in zona Parco da 79 a 61, mentre a Meda è salito da 91 a 125. A Saronno invece è salito da 68 a 91.