Volkswagen punta a mettersi alle spalle il dieselgate e le difficoltà del 2015 con nuovi prodotti ad elevato tasso di vendita. È il caso di Tiguan, il Suv medio che dal 2007 a oggi è già stato consegnato a 2,7 milioni di clienti nel mondo, e che è stato totalmente riprogettato. Ad aprile 2016 è infatti previsto lʼarrivo della seconda generazione, tutta nuova nel design e con contenuti mai visti sulla prima seria, come la variante ibrida elettrica plug-in Tiguan GTE.
In questo video scopriamo le prime immagini della seconda generazione dei Tiguan, che nasce da unʼarchitettura tutta nuova e sfrutta lo stesso pianale produttivo della Golf. Il Suv è ora più lungo e largo, ha un assetto più basso e un look più grintoso, soprattutto guardando alle versioni 4x4 che hanno il frontale con un design specifico rispetto alle versioni a trazione anteriore. Dal punto di vista stilistico, spicca lʼinedita versione sportiva R-Line, che va ad aggiungersi ad altri 4 livelli di equipaggiamento. Nota di merito ai progettisti tedeschi per il bagagliaio di Tiguan, che guadagna 145 litri di capacità e sale fino a 615 litri in configurazione normale, che diventano 1.655 abbattendo la seconda fila di sedili. È bene dire che in alcuni mercati ‒ Usa, Cina ‒ il nuovo Tiguan sarà proposto anche in versione a passo lungo.
La gamma motori è come sempre molto ampia in casa Volkswagen e va dai 115 ai 240 CV. Sul fronte della sicurezza il Suv fa propri i sistemi di frenata dʼemergenza automatica, con riconoscimento dei pedoni, il Lane Assist e la frenata anti-collisione multipla. Tiguan II lancia uno sguardo anche al futuro con la versione ibrida plug-in GTE. Potenza di 218 CV e un raffinato modulo solare montato sul tetto, in grado di alimentare la batteria e fornire fino a mille chilometri supplementari all'anno in modalità elettrica.