IL PRESIDENTE: "NON CI RIPENSO"

Locri, il presidente della squadra di calcio femminile conferma il "ritiro"

"Ringrazio a tutti per il sostegno", afferma Ferdinando Armeni dopo aver ricevuto diversi biglietti di minacce anonimi, in pieno stile mafioso

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"Ringrazio tutti per la vicinanza ed il sostegno, ma la serenità non c'era prima e non c'è ora per cui non torno indietro". Così il presidente della squadra di calcio a 5 donne Sporting Locri, Ferdinando Armeni, conferma il ritiro della squadra per le minacce subite. Diversi biglietti anonimi, in pieno stile mafioso, erano stati recapitati ai dirigenti. "Se qualcuno è disposto a rilevare la società la cedo gratis", ha aggiunto lo stesso Armeni.

Malagò: "La squadra deve giocare" - "Locri deve giocare. Il 10 gennaio voglio vedere le ragazze in campo". Così il presidente Coni Malagò esprime la sua solidarietà alla squadra femminile di calcio a 5 costretta a lasciare l'attività a causa delle minacce. "Lo sport italiano è al fianco della società e delle atlete che non devono assolutamente cedere a questi vergognosi gesti", dice.

Tavecchio: "Vergogna" - "Vergogna, porteremo a Locri le azzurre per testimoniare la nostra solidarietà". Carlo Tavecchio commenta la notizia ed esprime il suo sdegno il caso. "Il calcio italiano è unito contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport - prosegue il presidente della Federcalcio -. Esprimo massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, la Figc è al loro fianco. Andremo in Calabria con la Nazionale femminile di Calcio a 5 per testimoniare tutto il nostro sostegno affinché nel meridione d'Italia non si spenga una bella realtà di sport in rosa".

Il prefetto di R. Calabria: protezione ai dirigenti - Il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha disposto "adeguate misure di protezione" nei confronti della dirigenza della squadra di calcio a 5 femminile Sporting Locri dopo le minacce anonime ricevute. Gli stessi dirigenti saranno sentiti nei prossimi giorni in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto.

Il governatore calabrese: "Andate avanti" - Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio appena appresa la notizia delle minacce indirizzate alla società di calcio femminile a 5 "Sporting Locri" ha immediatamente raggiunto telefonicamente il presidente Ferdinando Armeni e lo ha incoraggiato a non mollare. "Andate avanti con coraggio, non siete soli" ha detto, tra l'altro, Oliverio. Dopo il colloquio, il governatore ha diffuso una nota in cui afferma che "le intimidazioni non possono bloccare la crescita e il vivere civile".

Il ministro Giannini: "Non mollate" - "Vicini alle ragazze di #Locri. Vi vogliamo in campo!". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini esprimendo la sua solidarietà alle atlete della squadra di calcio a 5 calabrese che intende ritirarsi dopo le minacce anonime ricevute.